Al Napoli mancano tre punti per tornare in Champions League, tre punti per arrivare almeno al terzo posto in una stagione che, ad un certo punto, sembrava un altro fallimento e che, invece, potrebbe rivelarsi una bellissima sorpresa. Potrebbe, già, perché per la sicurezza mancano i tre punti contro il Verona nella partita di questa sera al Diego Armando Maradona. L’ultimo valzer di Gattuso prima di un addio colmo di soddisfazione.
Quella tra il Napoli e Gennaro Gattuso è stata una storia travagliata e ricca di alti e bassi. Un Odi et Amo vecchio stampo fatto di tanti ripensamenti e sassolini nelle scarpe. Il tecnico calabrese è arrivato in azzurro come un semplice traghettatore con la possibilità di dimostrare di essere all’altezza: possibilità sfruttata con la Coppa Italia vinta ed un buon finale di stagione dopo il disastro del post-Ancelotti e le multe ai calciatori. De Laurentiis, che aveva già contattato Juric del Verona, ci ha ripensato strada facendo ed ha deciso di ripuntare su Gattuso. In questa stagione, l’ex Milan è partito alla grande prima di una netta flessione dovuta anche e soprattutto alle assenze di giocatori chiave per il suo gioco. E così De Laurentiis ha ricominciato nel giro di telefonate per cercare un nuovo tecnico: da Spalletti ad Allegri, da De Zerbi ad Italiano, da Benitez a Sarri. Tutti contattati mentre Gattuso riprendeva le redini del suo Napoli accompagnandolo ad un passo dalla Champions League. Un passo, quello di valzer, l’ultimo di Gennaro Gattuso sulla panchina azzurra.
Nella sua ultima partita da allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso confermerà l’undici vittorioso a Firenze con l’unica eccezione di Lozano dal primo minuto al posto di Politano. In mezzo al campo Bakayoko è favorito su Demme, mentre in difesa Maksimovic e Koulibaly non recuperano. In porta ancora Meret con Ospina in panchina.
Nel Verona, senza grossi obiettivi se non quello di difendere il decimo posto dal possibile attacco del Bologna, assente Barak per squalifica. In attacco dovrebbe esserci Kalinic preferito a Lasagna e con Zaccagni e Ilic alle sue spalle. In porta Pandur. Anche per Juric, ricercato da diverse squadre, potrebbe essere l’ultima partita da allenatore del Verona.
Queste le probabili formazioni:
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Bakayoko, Fabian Ruiz; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen.
Verona (3-4-2-1): Pandur; Ceccherini, Gunter, Dimarco; Faraoni, Tameze, Miguel Veloso, Lazovic; Ilic, Zaccagni; Kalinic.