Napoli, Lindstrom è azzurro: cosa può dare a Garcia?
Nelle prossime ore il Napoli finalizzerà l’acquisto di Jesper Lindstrom, che dopo aver svolto le visite mediche firmerà il contratto che lo legherà agli azzurri di Rudi Garcia fino al 2028. I tifosi partenopei non hanno avuto modo di ammirarlo nella doppia sfida di Champions League contro l’Eintracht, ma il danese classe 2000 aveva già stupito l’Europa con le sue giocate.
Già dai tempi del Brondby, Lindstrom aveva mostrato le proprie qualità al grande pubblico, guadagnandosi il rispetto dei top club europei. La scelta di sposare la causa Eintracht fu fondamentale nella crescita della sua carriera, Francoforte è da anni tra le squadre più attente ai giovani talenti e il danese ha raggiunto il suo apice, conquistando le attenzioni del Napoli in queste settimane di mercato.
Napoli, Lindstrom è il nuovo jolly di Garcia
Già nelle prime uscite del nuovo Napoli di Garcia è stato chiaro da subito come il tecnico francese abbia deciso di puntare sull’imprevedibilità in attacco. Ecco perché l’acquisto di Jesper Lindstrom può essere l’emblema di questa strategia grazie alle sue caratteristiche tecniche. Partendo dallo spazio occupato sul rettangolo verde, il danese è un trequartista versatile, che spesso ha interpretato il ruolo di ala destra all’Eintracht. La sua velocità gli permette di percorrere la fascia con estrema facilità, ma fa delle incursioni il suo pane quotidiano, sfruttando un’ottima tecnica con entrambi i piedi e un tiro importante nell’area di rigore.
Abile anche nello scambio sul lungo, ma anche sul corto, Lindstrom tornerà utile a Rudi Garcia anche come eventuale regista avanzato in grado di sfruttare gli inserimenti di Osimhen e Kvaratskhelia dall’altro lato del campo. Proprio con il georgiano può nascere una sorta di dualismo, considerate le somiglianze nel gioco palla a terra e nel dribbling nello stretto. Rudi Garcia e il Napoli aspettano il nuovo jolly, in attesa di scoprire le sue qualità direttamente sul prato dello Stadio Diego Armando Maradona.