Napoli-Lecce, le parole di Conte: “Turnover? Tutti sono titolari. Ma farò delle scelte”

Napoli Conte

(Photo by LaPresse, Calcioinpillole.com)

L’allenatore del Napoli Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida di campionato contro il Lecce, in programma sabato pomeriggio alle 15:00 al Maradona e valida per la 9ª giornata di campionato.

Continuare a macinare punti, restare da soli in vetta e magari approfittare di qualche scontro diretto tra le inseguitrici. Questa la via del Napoli, che si prepara al match di sabato in campionato contro il Lecce con la speranza e l’obiettivo di allungare in classifica sulle rivali e tenere saldo il primo posto.

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Napoli-Lecce, Conte in conferenza stampa: “Non mi piace parlare di turnover, ma farò valutazioni. Il risultato è la cosa che conta di più. Inter-Juve domenica? Non mi interessa…”

Perché dovrei fare il turnover? A parte che a me non piace parlare di turnover perché i ragazzi per me sono tutti titolari. Poi ci sono delle scelte da fare, e faccio le scelte in base a quello che vedo e se c’è qualche acciacco o se c’è qualche problema. Cercherò di mettere la formazione migliore in campo. Abbiamo una partita da disputare contro il Lecce e c’è di cercare di continuare a fare risultato, che è la prima cosa. Poi ho ancora domani per fare delle valutazioni e per prendere le decisioni finali“.

Quello che io mi posso augurare e che posso sperare e che ci sia un approccio diverso rispetto a quello che abbiamo avuto ad Empoli. Contro di loro non è stato positivo, ma va dato merito anche agli avversari e anche ad altri fattori che possono metterti in difficoltà. Sicuramente vogliamo migliorare e vogliamo fare meglio, soprattutto del primo tempo di Empoli“.

C’è Inter-Juve domenica? Sapete benissimo che non vado mai a guardare le squadre avversarie e penso solamente alla nostra e alla nostra partita. Deve essere così per me e per i miei giocatori e per tutto l’ambiente. Perché è la partita presente che ci permette di incrementare punti che ci potranno aiutare nelle difficoltà. Siamo esclusivamente concentrati sulla nostra partita di sabato e sulla continuità di fare risultato“.

Ci sono i sentimenti, ma poi c’è anche la professione e sono cose sempre divise e mai da accomunare. Sicuramente per me Lecce rappresenta le mie origini e dove tutto è iniziato. La squadra dove sono cresciuto, dove ho fatto tutte le Giovanili per poi esordire in Serie A. Lecce rappresenta il mio cuore e la mia infanzia e sarà sempre parte del mio cuore“.

Raspadori sta lavorando bene come stanno lavorando bene tutti. Lo vedo sempre molto positivo e totalmente concentrato su quello che stiamo facendo. Lui per me è un’attaccante/trequartista, un po’ quello che nel nostro modo di giocare è il ruolo di McTominay. Lo vedo in quella posizione“.

Per quello che riguarda il rinnovo di Kvaratskhelia c’è una discussione tra il club e l’entourage del giocatore. Poi io non posso entrare nei dettagli precisi, per quello c’è la società e c’è il Direttore Sportivo. Non voglio parlare di cifre o di cose particolari. Quello che posso dire è chiedere a Kvaratskhelia di continuare così e di restare concentrato sulla nostra stagione. Lui è un ragazzo serio e un professionista. Poi mi auguro che in futuro le cose possono sistemarsi e che si possa arrivare ad un accordo tra il club e l’agente. Ma so anche che nel calcio tutto può succedere. Io chiedo solo di onorare la maglia e dare il massimo“.

Lukaku l’ho visto tranquillo, sereno e ha lavorato come sempre e con grande professionalità. Non vedo problematiche di gestione, di base prendo le decisioni rispetto a quello che vedo in allenamento e in partita“.

Noi lavoriamo ogni giorno per cercare di metterci nelle condizioni migliori per affrontare tutte le situazioni. Noi siamo partiti perdendo contro il Verona nella prima giornata e adesso dopo otto giornate siamo in testa alla classifica. Io dico sempre che serve equilibrio, perché sto già vedendo cose che sono valutazioni soggettive ma non oggettive e che non guardano alla realtà delle cose. Noi dobbiamo pensare solo a crescere e a migliorare noi stessi“.

Con l’Empoli nel primo tempo non ha giocato male solo Lukaku, ma tutta la squadra. Non c’è da parlare del singolo, ma della prestazione di tutti che è stato insufficiente. Non ha senso prendersela con un giocatore solo. Siamo saliti nel secondo tempo portando via la vittoria“.

L’impatto che ha avuto Simeone ma anche gli altri ingressi dalla panchina con l’Empoli è stato uno shock positivo. Io mi aspetto questo da parte di tutti, chi entra deve dare il massimo e faccia capire a chi gioca che è molto fortunato“.