Il Napoli vince 1-0 contro il Lecce al Maradona nel match valido per la 9ª giornata di campionato. Altra vittoria sofferta della squadra di Conte, che non brilla per prestazione ma riesce a sfondare il muro del Lecce al minuto 73 con un colpo ravvicinato di Giovanni Di Lorenzo. Napoli che consolida la vetta della classifica e si porta a 22 punti, a +5 dall’Inter e + 6 dalla Juventus.
Altra vittoria di cinismo e di carattere per il Napoli, che come settimana scorsa contro l’Empoli soffre e non convince pienamente sul lato del gioco ma strappa un successo pesantissimo (il quarto di fila in Serie A) e che mantiene i partenopei al primo posto in classifica, con la squadra di Conte che ora potrà sperare di prendere punti ad Inter e Juventus, che domani si scontrano a San Siro.
Napoli che parte con un buon approccio contro un Lecce ben organizzato a livello difensivo e che prova a sorprendere i partenopei con delle ripartenze veloci soprattutto a sinistra con la rapidità di Dorgu e Banda. Il primo tiro in porta di marca azzurra arriva al minuto 14 con Ngonge che in campo aperto prova a piazzare il sinistro, blocca Falcone.
Napoli che controlla il possesso palla ma fatica ad entrare sia centralmente che sugli esterni contro la difesa costruita dal Lecce, che in fase di non possesso si abbassa molto a protezione della sua area. Lo sfogo principale e l’arma maggiore della squadra di Conte rimane sempre la ricerca della fisicità di Romelu Lukaku, con il belga che poi deve smistare per gli inserimenti dei compagni d’attacco e i centrocampisti. Prova ad attivarsi David Neres, che al 24′ si accentra verso l’area e piazza il destro verso la porta: Falcone blocca.
Padroni di casa che passano al 27′. Apertura dalla sinistra a destra per Di Lorenzo, che in area sponda di testa per Ngonge: miracolo di falcone che respinge, ribattuta di Olivera che diventa poi un assist per Di Lorenzo che insacca da pochi metri. Rete però annullata per fuorigioco del Capitano del Napoli. Al 35′ è il Lecce a spaventare il Napoli da corner con Baschrotto, che sale più in alto di tutti ma trova un intervento miracoloso di Meret che chiude la porta. Si chiude sullo 0-0 un primo tempo molto equilibrato, con il Napoli che ha fatto la partita ma con un Lecce che ha risposto colpo su colpo con le armi della ripartenza.
Napoli che riprende nel secondo tempo con buona lena ma anche con poche idee e molta imprecisione tecnica nell’ultima parte di campo, con il Lecce che si difende sempre bene e poi riparte con grande velocità con un ispiratissimo Banda. All’ora di gioco Conte inserisce Politano (inizialmente in panchina) per un discreto Ngonge. Il Napoli non la sblocca a e al minuto 70 Conte mette dentro anche Kvaratskhelia e Raspadori per Neres e Gilmour, passando ad un offensivo 4-2-4 con l’abbassamento in mediana di McTominay. E al 73′ il Napoli la sblocca da corner. Cross dalla destra di Politano, stacco imperioso di McTominay su cui Falcone non interviene al meglio lasciando la palla per il tap-in di zero metri da Di Lorenzo che regala il vantaggio ai suoi. La squadra di Conte soffre fino alla fine e si abbassa troppo, ma come contro l’Empoli si fa bastare una brutta prestazione ma un gol fondamentale che vale un’altra vittoria pesante.