Napoli, le parole di De Laurentiis: “Dispiace per Zielinski. Perez..”
Parole De Laurentiis – Prima della gara di domani contro il Verona, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al posto di Walter Mazzarri. Il patron azzurro ha svelato alcuni dettagli in merito all’esclusione di Zielinski dalla lista UEFA e all’operazione saltata per Perez
Alla vigilia del match di Serie A in programma domani alle 15:00 allo Stadio Maradona tra Napoli e Hellas Verona, si sarebbe dovuta tenere oggi la conferenza stampa pre partita di Walter Mazzarri. Contrariamente alla decisione inizialmente presa però, il presidente De Laurentiis ha scelto di presentarsi personalmente al consueto incontro con i giornalisti, per cercare di spiegare alcune questioni che hanno caratterizzato l’ultimo periodo ai piedi del Vesuvio.
Tra i tanti argomenti toccati c’è ovviamente quello legato alle dinamiche di mercato attuate dal Napoli, tra cui anche l’operazione saltata tra gli azzurri e l’Udinese per il trasferimento di Nehuen Perez. Il patron partenopeo ha poi spiegato la scelta di escludere Piotr Zielinski dalla lista UEFA per la Champions League, riservando comunque parole positive nei confronti del calciatore. Di seguito le sue parole.
Le parole di De Laurentiis: “Napoli competitivo. Mazzarri non farà più conferenze stampa”
“Dovete tenere presente tutte le varie componenti, restrittive, non per colpa nostra. L’Uefa stabilisce un numero di presenze, noi abbiamo fatto un certo numero di acquisti e mi dispiace aver rinunciato a Zielinski e Dendoncker, Zielinski lo conosciamo, sappiamo cosa può dare e non può dare mentre per l’altro centrocampista in funzione della prossima annualità devo capire chi prendere in maniera definitiva vista l’opzione. Il problema è saper scindere, l’investimento vero è la sperimentazione, non la vittoria ad ogni costo”.
“Io credo che dal 18 febbraio, finalmente al completo, avremo opportunità per dire che ripartiremo in maniera corposa, senza scuse e disagi. Avremo una rosa per competere a qualunque livello. Ho letto che qualcuno aveva dubitato… che ci fosse una ripicca o un’azione vendicativa verso Zielinski, assolutamente no. E’ una splendida persona, un bravissimo ragazzo ed un giocatore di livello, ma ripeto: le scelte sono state fatte viste che è in uscita. Dal 1 luglio non sarà più con noi e dovremo aprire una finestra sulle opportunità in entrata”.
“Si devono riempire i media di notizie, ma c’è sempre quella nota negativa ma che mi fa sorridere e si dice ‘aveva promesso anche il difensore’, ho sentito anche ‘di piede sinistro’, ma si pensava ad Ostigard in uscita, ma mentre ero dietro ad un giocatore del Genoa. Il Genoa stesso ha confermato che la mia offerta era superiore a tutte le altre, ma il giocatore ha preferito l’Inghilterra al Napoli e pure al Bayern, l’inghilterra la si ritiene una meta sempre indiscutibilmente irrinunciabile”
A quel punto abbiamo detto se serve uno veloce, non rapido, c’è differenza, ad un certo punto avevamo ripiegato sul signor Perez, ho incontrato al Britannique Gino Pozzo che è venuto molto carinamente, ma dopo 3 ore avevo da incontrare il commissario di Castellammare per la nuova casa del Napoli ma c’era un casino di traffico… prima di andare via ho detto facciamola finita, facciamo 18mln all inclusive, ma i miei mi dicono che volevano il pagamento di chi ha cresciuto il giocatore, poi i soldi al procuratore ed ho detto mi avete rotto, non si fa più nulla”.
“Ogni tanto bisogna concentrarsi, questa conferenza era dovuta per Mazzarri, ma è mia intenzione, non come atto rivoluzionario, di non fare più conferenze pre-partita perché l’allenatore deve essere lasciato in pace. Lui ha già tante cose da decidere, poi non vi può dire mica come schiera la squadra”.