Serie A

Napoli-Lazio 1-2, debacle per Garcia! Napoli lungo e sfilacciato, Sarri banchetta e vince

Finisce qui al Maradona. Dopo una gara combattuta e difficile e ad alto tasso tecnico, con squadre lunghe e sfilacciate (sarà anche il periodo?), la Lazio ha espugnato il Maradona per 1-2.

Napoli-Lazio, la cronaca del primo tempo

Inizio molto arrembante al Maradona: tanta tecnica ed esplosività da parte del Napoli coi soliti movimenti codificati e giocate di qualità. Subito Kvaratskhelia vicino al gol dopo pochi minuti su un’azione in verticale servita da Olivera. In generale Lazio molto timida nella primissima frazione, con pochi scambi e tentativi sempre molto timidi di eludere la pressione (alta) di Garcia. Ancora al tredicesimo è Osimhen che colpisce di testa su calcio d’angolo dalla sinistra del portiere e quasi non la insacca, con il pallone che termina fuori di pochissimo. La Lazio però a prendere coraggio dopo un paio di buone uscite ed esce dalla timidezza iniziale che l’aveva contraddistinta. Al 20esimo clamorosa parata di Provedel su un missile terra-aria di Kvaratskhelia dai 25 metri. Alla mezz’ora, con una giocata individuale ecco il gol della Lazio: tacco straordinario di Luis Alberto su assist di Felipe Anderson, dopo un’uscita sul lato destro dei biancocelesti. Il pallone prende in contropiede Meret e costituisce il vantaggio per la squadra ospite. La risposta del Napoli arriva dopo neanche 30 secondi: Zielinski approfitta di una disattenzione difensiva e calcia un pallone che, deviato, prende alla sprovvista Provedel. Da quel momento è partita aperta: la Lazio prende fiducia e ci riprova con un incredibile Felipe Anderson, il Napoli prosegue più timido ma tenta comunque di far male negli spazi e paradossalmente in ripartenza. Gli ultimi minuti si spengono in virtù del fatto che entrambe le squadre, in modo guardingo, decidono di salvaguardare il risultato.

Il secondo tempo

Inizio di frazione clamoroso: occasione con parata straordinaria di Provedel su Zielinski al volo, subito dopo gran parata di Meret su Immobile in fuorigioco. Nell’azione del tiro di Zielinski c’era stata anche una revisione VAR, terminata poi con un nulla di fatto. Straordinaria la seconda rete della Lazio, con un’azione perfetta di contropiede dopo palla recuperata da Zielinski stesso. Velo di Luis Alberto e sinistro radente del giapponese Kamada, sostituto di Milinkovic Savic pescato dal mercato. Gran sinistro preciso e nuovo vantaggio per i biancocelesti. Napoli un po’ stordito, Lazio tutta dietro pronta al contropiede fatale. Poche occasioni nei minuti subito successivi al gol, se non qualche tiro da fuori con il Napoli che cerca di circumnavigare l’area. Al 22esimo del secondo tempo il patatrac scampato col gol annullato a Zaccagni su una ripartenza perfetta, ma è un Napoli sfilacciato in fase difensiva a causa della trazione totale in avanti. Clamoroso anche al 71esimo: annullato un secondo gol a Guendouzi dal VAR. Tantissimo nervosismo ed emotività nel finale da parte del Napoli, con una Lazio che invece di rimando ha preso sempre più sicurezza.

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Published by
Mattia Fele