Lazio, Luis Alberto e non solo: la risposta di Sarri con il Napoli
Una super Lazio batte il Napoli. Dopo un avvio in grossa difficoltà, la squadra di Sarri si rialza nella gara più complicata in casa dei Campioni d’Italia.
0 punti nelle prime due partite avevano lanciato un campanello d’allarme importante. Sconfitte sfortunate contro Lecce e Genoa ma che certamente obbligavano l’ambiente ad alzare la soglia dell’attenzione. E contro il Napoli c’è stata la risposta che i tifosi attendevano. La Lazio infatti espugna il Diego Armando Maradona per la seconda volta consecutiva con una prova di forza non indifferente. Dopo un avvio in sofferenza, la squadra di Maurizio Sarri è uscita con qualità grazie a uno straordinario Luis Alberto, autore del gol stappa partita con un tacco geniale, ed un Felipe Anderson ritrovato. Difesa solida che concede pochissimo a Kvaratskhelia e Osimhen, con Provedel che quando serve è insuperabile. E il tecnico si riscatta.
Napoli-Lazio 1-2, Sarri si gode la vendetta da ex
Il grande vincitore della serata è però Sarri. Il tecnico ha annullato ogni spunto offensivo del Napoli, rischiando veramente poco e sfruttando gli ampi spazi concessi nella ripresa. E sono i nuovi a chiudere definitivamente l’incontro. Kamada decide l’incontro con il suo primo gol italiano, impressionante l’impatto di Guendouzi. Il francese prima fornisce l’assist a Zaccagni per il tris cancellato dal fuorigioco dell’ex Verona, poi si mette in proprio e segna il suo primo gol italiano. Annullato anche questo per un altro offside sempre dell’italiano, ma tanto basta per far capire quanto gli ultimi innesti siano importanti per il tecnico, che ha in mente una squadra ben precisa. E al Diego Armando Maradona si è visto.