Il nuovo allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, è già al lavoro a Castelvolturno per preparare al meglio le prossime sfide al rientro dalla sosta.
Soltanto due giorni di allenamenti al Konami Center di Castelvolturno, e già sembra di essere tornati a dieci anni fa, quando un Walter Mazzarri in rampa di lancio teneva le redini di una squadra capace di far sognare nuovamente tutto il popolo partenopeo, soltanto qualche tempo dopo il fallimento. Il nuovo, si fa per dire, tecnico del Napoli ha già preso pieno possesso della rosa azzurra e, nonostante le tante assenze legate alle convocazioni in Nazionale di gran parte dei calciatori, si è subito messo al lavoro per rialzare l’umore all’interno del club di De Laurentiis.
Sì, l’umore, perché da questo Mazzarri ha sempre preferito partire e in un momento come questo, colmo di incertezze legate al futuro e sconforto per i risultati poco convincenti ottenuti da Rudi Garcia nel primo segmento di stagione, la grinta può e deve fare la differenza. L’arrivo del tecnico toscano coincide con una pausa di due settimane in cui a Castelvolturno si ricomincerà a correre, in vista di un ciclo di partite che possono indirizzare l’annata in positivo o in negativo.
Secondo quanto raccolto dalla redazione de Il Mattino, il lavoro di Walter Mazzarri al Konami Center di Castelvolturno sembrerebbe essere cominciato con il piede giusto. Tante buone premesse da parte dell’allenatore della rinascita azzurra che portò alla prima storica qualificazione in Champions League dopo l’era Maradona, unite ad un’accoglienza romantica e quasi nostalgica che crea le condizioni ideali per mettere subito qualche tassello in più verso una scalata oggi molto complicata in Serie A.
Già da ieri, primo giorno di Mazzarri nel suo secondo viaggio napoletano, il tecnico toscano ha subito voluto creare un rapporto solido con i propri giocatori. L’ex Cagliari ha infatti tenuto dei colloqui individuali con ognuno dei membri della rosa del Napoli, per conoscerli e comprendere al meglio le loro sensazioni. Discorsi diretti anche con gli altri membri dello staff, per proiettarsi immediatamente verso la ripresa del campionato e della Champions League. La missione di Mazzarri è partita, ora sta ai calciatori.