Napoli, la conferenza stampa di Meluso: “Accordo trovato in 20 secondi”
È stato presentato poche ore fa, a Dimaro, il nuovo direttore sportivo del Napoli Mauro Meluso. Dopo l’addio di Cristiano Giuntoli sarà lui a raccoglierne l’eredità e dovrà lavorare per continuare il progetto vincente degli attuali campioni d’Italia. Durante la conferenza stampa di presentazione, Meluso ha fatto il punto sulla squadra e sul futuro di Osimhen. Parlando anche, ovviamente, del mercato e del lavoro che lo attende.
Napoli, Meluso si presenta in conferenza stampa
Dopo la presentazione da parte del presidente De Laurentiis, è Meluso a prendere la parola: “Le sensazioni sono particolarmente positive. Gioco in una grande società, campione d’Italia. Le responsabilità rispetto al passato aumentano. La mia idea è che il calcio sia uguale a tutte le latitudini. Ci sono impegni economici più alti e numeri più alti di tifosi. Non è un motivo di paura anzi, di ulteriore stimolo e responsabilità. Sono particolarmente felice. Il 13 luglio il presidente mi ha chiamato tra le 7 e le 7 e mezza del mattino per chiedermi di andare a parlare da lui. Mi sono fiondato a Napoli. A pranzo ho tirato fuori un fogliettino con le condizioni contrattuali. Ci abbiamo messo 20 secondi ad accordarci“.
Meluso poi passa immediatamente ai fatti, facendo il punto sulle situazioni legate ad Osimhen, Kim e i rinnovi. “Fino a qualche giorno fa sapevo quanto voi. A oggi Osimhen, se riusciamo a tenerlo, è una gran cosa. Fa la differenza in Serie A. Non ce ne sono tanti come lui. Lavoreremo di concreto, qualsiasi decisione si prenda è collegiale. – Per quel che riguarda Kim – È un giocatore che andrà sicuramente sostituito, lavoreremo su questo. Non se ne sono stati con le mani in mano prima del mio arrivo”. Sui rinnovi degli altri giocatori, come Zielinski e Lozano, Meluso si espresso così: “Una squadra che vince con 20 punti di vantaggio è super. Complimenti a chi l’ha creata e allenata. Io terrei tutti, ma bisogna andare a vedere le dinamiche interne. Nel calcio ci sono che chi fa il mio mestiere conosce. Nelle prossime settimane ci penseremo“.
il neo direttore sportivo del Napoli si esprime anche sul ruolo che andrà a svolgere in società e sull’interesse del mercato arabo per alcuni calciatori azzurri: “Io credo che in un ambito di una società così importante non si possa lavorare con un’unica società che decide. Più persone si incontrano e mettono a disposizione le loro idee. Il presidente è un decisionista, avrà un peso importante. Mi ha chiesto se io facessi questo mestiere a 360 gradi con i rapporti interni alla società. – sul mercato arabo – Non mi hanno riferito interessi sui giocatori del Napoli. Nel mercato arabo hanno potenzialità economiche di gran lunga superiori alle nostre. Non possiamo competere se a un giocatore vengono offerti 20 milioni”.
In chiusura Meluso parla anche della Juventus:” Non ho mai tifato per la Juve e il presidente non me lo ha chiesto. Non tifo nessuna squadra in particolare, tranne quella per cui lavoro. Dopo la Juve, il Napoli è il club che negli ultimi 10 anni ha fatto più punti.”