Napoli-Juventus, Allegri: “Siamo ancora secondi in classifica”

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Allegri Napoli Juventus – Tutte le dichiarazioni post partita di Massimiliano Allegri alla fine di Napoli-Juventus, terminata sul punteggio di 2-1.

La Juve inciampa nuovamente e perde contro il Napoli al Diego Armando Maradona. I bianconeri non sono riusciti ad agguantare neanche un punto per via di svariati errori personali, e si arrende ai partenopei. Ha parlato del match e dei suoi risvolti il tecnico Massimiliano Allegri ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole.

Napoli-Juventus, le parole di Allegri

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Sulle cose positive della serata e sulle tante occasioni sprecate: “Stasera i ragazzi hanno fatto una bella partita; anche il primo tempo abbiamo avuto buone occasioni. Sono tutti passaggi di crescita. Bisogna trovare equilibrio e non andare fuori ritmo. Siamo ancora secondi in classifica e abbiamo ancora dodici partite da giocare per raggiungere l’obiettivo”.

Sulla scelta di schierare Alcaraz e Miretti assieme: “Avendo fuori McKennie e Rabiot…loro due hanno fatto una grande partita. Stasera è stato bello vedere la squadra che si è aiutata difensivamente. Loro non hanno avuto occasioni nitide davanti a Szczesny, abbiamo avuto occasioni non sfruttate al meglio. Potevamo creare più occasioni, dispiace per la sconfitta. Rimpianti stasera? Bisogna migliorare su tante cose, l’esperienza di giocare e partite e far sì che in quei minuti si difenda meglio e magari sul rigore essere più svegli. Stasera forse ha giocato la Juventus più giovane della storia della Juventus. La Juve sta lavorando bene e l’importante è raggiungere l’obiettivo che ci consentirà di trovare giocatori cresciuti”.

Sulla gestione di Bremer e Alex Sandro al momento della ribattuta sul rigore: “Sono dispiaciuto e arrabbiato. Loro ci sono saltati addosso. In queste situazioni bisogna fare meglio. In questo momento è così, ora abbiamo una partita importante con l’Atalanta”.

Sui tanti gol subiti: “Questo è il calcio. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene, e altri dove gli avversari tirano, deviano e la palla finisce in gol. Bisogna lavorare su quelle prestazioni indipendentemente dal risultato. I ragazzi non devono abbattersi. Siamo dentro a quello che è il nostro obiettivo”.

Sulle parole dell’agente in merito al futuro: “Non so cosa ha detto il mio agente. Io sono un allenatore di calcio. Tutti gli anni in questo periodo c’è il dilemma Allegri. Io credo che il problema Allegri in questo momento non esista. Bisogna raggiungere gli obiettivi. Sono concentrato su quella che è questa stagione e per raggiungere l’obiettivo che la scorsa stagione ci hanno tolto”.