Il Napoli si rialza, reagisce al periodo di crisi e batte la Juventus grazie al centesimo gol in azzurro di Lorenzo Insigne. Gli azzurri si aggiudicano una gara equilibrata grazie ad un episodio nel primo tempo che regala ad Insigne il rigore del decisivo 1-0.
Gli azzurri si portano al quarto posto agganciando Roma e Lazio e a due punti dalla stessa Juve terza in classifica.
Il primo tempo è equilibrato con una Juventus inizialmente più intraprendente ed un Napoli sornione. Alla mezzora, però, l’episodio che cambia la partita: Chiellini colpisce Rrahmani con una manata in pieno volto al centro dell’area, l’arbitro valuta l’episodio al Var e decide per il rigore ed il cartellino giallo al difensore bianconero. Dopo tre calci di rigore sbagliati contro la Juventus, Lorenzo Insigne stavolta non sbaglia e trova il suo centesimo gol in maglia azzurra.
Nella ripresa la Juventus spinge, ma Meret è miracoloso su Cristiano Ronaldo e Morata e protegge l’1-0 firmato da Insigne.
In una giornata decisiva per il suo futuro sulla panchina del Napoli, Rino Gattuso si affida alla sua forza offensiva schierando il suo Napoli con un 4-2-3-1 super offensivo: Zielinski in mediana ed il trio Politano-Insigne-Lozano dietro Osimhen. Un più classico 4-4-2 invece per Pirlo che schiera Bernardeschi esterno destro e Chiesa a sinistra. In mezzo al campo Rabiot e Bentancur, mentre in attacco ci sono Cristiano Ronaldo e Morata.
Parte meglio la Juventus. Al 5′ angolo di Bernardeschi e colpo di testa di Rabiot. Palla alta. Pochi secondi dopo Cristiano Ronaldo ci prova dalla distanza, ma il suo tiro è debole e centrale e Meret blocca a terra. Al decimo minuto Cuadrado va via a Mario Rui e mette in mezzo per Morata, ma il sinistro dello spagnolo viene respinto da Cristiano Ronaldo. Al 13′ Chiesa va via sulla sinistra e poi serve Morata, lo spagnolo gira sulla destra in area dove Bernardeschi spara alto. Pochi secondi dopo azione simile nell’altra area dove a mandare la palla sopra la traversa stavolta è Insigne. Il primo quarto d’ora si chiude così senza occasioni importanti, ma con la Juve maggiormente offensiva rispetto al Napoli.
Gli azzurri recuperano un po’ di campo nei cinque minuti successivi, ma oltre ad un paio di calcio d’angoli non arrivano pericoli dalla parte di Szczesny. Al 22′ ammonito Di Lorenzo per fallo su Chiesa. Al 30′ l’episodio che cambia la partita. Calcio di punizione dalla trequarti di Insigne e palla direttamente tra le braccia di Szczesny, in mezzo all’area, però, ed a pochi passi dal portiere polacco in uscita, Chiellini dà una manata in pieno volto a Rrahmani che resta a terra. L’arbitro va a vedere l’episodio al Var ed assegna il calcio di rigore al Napoli ammonendo Chiellini. Dal dischetto ci va Lorenzo Insigne che, dopo tre rigori sbagliati contro la Juventus, di cui l’ultimo nella finale di Supercoppa Italiana, infila la palla sotto la traversa firmando il suo centesimo gol con la maglia del Napoli.
Nei successivi quindici minuti poche emozioni. Al 44′ Cuadrado viene ammonito per un fallo su Lozano. Su punizione Insigne prova direttamente il tiro in porta, ma Szczesny blocca senza problemi. Al 47′ ci prova invece su punizione Cristiano Ronaldo, ma la palla viene respinta dalla barriera. Finisce così il primo tempo con il Napoli in vantaggio per 1-0 grazie al centesimo gol azzurri di Lorenzo Insigne.
Ad inizio ripresa Pirlo sostituisce l’infortunato Cuadrado con Alex Sandro, cambiando invertendo le fasce sia in difesa, dove Danilo si trasferisce a destra, sia a centrocampo dove Chiesa va a destra e Bernardeschi a sinistra.
E’ di nuovo la Juve ad iniziare il tempo con un atteggiamento più aggressivo. Al 47′ Cristiano Ronaldo tira di poco a lato. Al 50′ l’occasione più ghiotta: sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla finisce a Cristiano Ronaldo che gira verso la porta a pochi centimetri dalla linea, ma è miracoloso Meret a bloccare addirittura la sfera. Pochi minuti dopo ancora Cristiano Ronaldo, stavolta su punizione, palla di poco alta. Al 55′ ammonito Bakayoko per fallo su Danilo. Dal calcio di punizione successivo Bernardeschi serve Chiesa fuori area, il tiro violento dell’ex Fiorentina viene respinto in angolo da Meret. Al 62′ dopo un gol annullato a Morata per fuorigioco, Pirlo sostituisce Bernardeschi con Mckennie. Due minuti dopo, doppio cambio per il Napoli: fuori Zielinski e Politano, dentro Elmas ed il rientrante Fabian Ruiz.
Al 67′ su un tiro cross violento di Alex Sandro, Cristiano Ronaldo manca l’impatto con il pallone sul secondo palo e la palla si spegne sul fondo. Al 71′ altro cambio per la Juventus: fuori Bentancur, dentro Kulusevski. Al 74′ dopo una lunghissima azione insistita del Napoli, parte invece il contropiede della Juve, ma il cross basso di Ronaldo viene respinto in angolo da Meret. Un minuto dopo finisce la partita di Osimhen, sostituito da Petagna.
Tra il 78′ e l’80’ tre azioni insistite in area azzurra da parte della Juventus, ma il Napoli riesce a respingere gli attacchi bianconeri. All’84’ Danilo mette basso in mezzo, ma Rrahmani respinge, sull’azione successiva Chiesa colpisce di destro dal limite, ma la palla finisce di poco a lato. All’86’ Morata riceve palla in area, la difende e gira di destro, ma è ancora una volta miracoloso Meret a respingere il pallone con i piedi, prima del rinvio in angolo di Maksimovic. Pochi secondi dopo fuori l’acciaccato Insigne e dentro Lobotka. Al 90′ minuto ancora Morata ci prova di testa e stavolta è più facile la parata di Meret. Al 93′ Lozano si stira il muscolo, ma non può uscire ed il Napoli resta in campo con il messicano zoppicante. La Juve ci prova ancora, ma senza successo. Il Napoli porta a casa tre punti fondamentali per il futuro di Gattuso e dell’intera stagione partenopea.