Il Napoli vince contro l’Eintracht Francoforte e conquista uno storico passaggio ai quarti di finale di Champions League. I partenopei, nonostante i violenti scontri tra tifosi, hanno potuto festeggiare un traguardo importantissimo nella serata di ieri. Chi non ha contenuto l’entusiasmo è stato Juan Jesus, che ha affermato come il Napoli possa arrivare in fondo sia al campionato che alla Champions. Ecco le sue parole in mixed zone riportate da TMW.
Sul traguardo raggiunto
“Nello spogliatoio eravamo felicissimi, perché è un traguardo importante. Siamo entrati nella storia, non credo che ci fermiamo qua anche perché abbiamo ancora tanto da ambire e da raccogliere. Siamo contenti, dobbiamo festeggiare ma solo un giorno perché abbiamo subito il Torino e un campionato da vincere”.
Quando è arrivata la consapevolezza dentro di voi di essere forti?
“Penso che vincere aiuta sempre a vincere. Si prende più fiducia, si diventa più consapevoli della propria qualità, stiamo dimostrando in ogni partita di essere sempre più forti. Non possiamo mollare adesso, abbiamo tanto da fare. Siamo soltanto a marzo, abbiamo il campionato e dobbiamo ambire di passare il turno anche in Champions League. Credo che se il gruppo continua a fare quello che sta facendo: ascoltare il mister e migliorare in ogni partita e allenamento e di fare sempre meglio, possiamo ambire al primo posto in campionato e in Champions”.
Quale squadra vorresti affrontare?
“Quello che viene, viene, perché anche loro devono essere preoccupati del Napoli. Dopo il girone che abbiamo fatto e questa andata e ritorno degli ottavi, anche loro devono pensare a non beccare il Napoli. Quindi non scelgo nessuno, chi prendi, prendi. Sono loro che devono evitare il Napoli, non devo temere nessuno. Sono tutte squadre forti, devi essere pronto nella partita e fare il meglio”.
Sugli scontri tra i tifosi
“E’ brutto, perché il calcio è uno sport di gioia e passione. Non possiamo oggi nel 2023, dopo aver visto tante cose brutte accadere nel mondo come il terremoto, vedere questa cattiveria. E’ brutto, ci dispiace, almeno oggi abbiamo dato una gioia al popolo napoletano. Abbiamo vinto questa partita, abbiamo dimostrato in campo cos’ è il popolo napoletano. Ci dispiace che vengono qua, distruggono la città e poi tornano al loro paese, speriamo che non accada più”.
Potete vincere la Champions?
“Sogno di sì, perché il 10 giugno è il mio compleanno e spero di festeggiare”.