L’Editoriale- I campioni d’Italia battono anche i finalisti di Champions League

L’Editoriale- I campioni d’Italia battono anche i finalisti di Champions League

NAPLES, ITALY - MAY 21: Gianluca Gaetano of SSC Napoli celebrates after scoring the team's third goal during the Serie A match between SSC Napoli and FC Internazionale at Stadio Diego Armando Maradona on May 21, 2023 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il Napoli batte anche l’Inter, fissando la 19 vittoria in Serie A. 3-1 ai danni dei nerazzurri di Simone Inzaghi, di seguito l’Editoriale per Calcio in Pillole.

L’Editoriale- I campioni d’Italia battono anche i finalisti di Champions League

Il Maradona torna ad esplodere di gioia e colorarsi di azzurro dopo i gol spettacolari di Anguissa, Di Lorenzo e il primo gol della stagione in azzurro di Gaetano. E non può finire qui per il Napoli, ora viene il bello. Provare a superare il record dei 91 punti di Sarri, nella stagione dei record da campioni di Italia. Gli azzurri regalano un’altra vittoria ancora al pubblico di casa, che ad inizio partita ha accolto la squadra, all’entrata in campo, con fumogeni tricolori. Partita estremamente tattica e chiusa nel primo tempo. Spalletti e Inzaghi giocano a scacchi e l’Inter dal 352 iniziale passa al 532 e, in alcuni momenti, anche al 541 per raddoppiare sugli attaccanti del Napoli. Provare anche a chiudere le linee di passaggio. Il lavoro che Spalletti ha chiesto a Zielinski era infatti di giocare esattamente tra gli spazi lasciati liberi da Asllani e Barella. Tutto ciò per dare maggiore supporto a Osimhen. Il nigeriano chiuso e raddoppiato per tutta la partita. Durante il primo tempo è Rrahmani a dare sicurezza al reparto difensivo con ben 3 chiusure perfette sugli attaccanti dell’Inter. Luci, per alcuni, come Kvaratskhelia e Anguissa, ombre per Elmas. Il macedone in posizione di ala destra, non è riuscito ad esprimersi al meglio e a sfruttare la profondità che chiedeva l’allenatore.

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Spalletti, per provare a risolvere questa problematica, ha spostato Elmas più centrale, in linea con i trequartisti, e Di Lorenzo più alto e in avanti per cercare di arrivare in area e sfruttare maggiormente la corsia destra con i cross. Aumentano le luci al Maradona. Nel secondo tempo, dall’uscita di Elmas e Osimhen. La squadra ha aumentato i ritmi di gioco finché non ha trovato il primo gol della gara. Una girata al volo pazzesca di destro di Anguissa che ha battuto Onana. E se si è campioni di Italia, non si è per caso. Dopo il pareggio dell’Inter sull’unica e prima vera azione da gol è uscito fuori il vero Napoli. In 10 minuti di gioco ha ribaltato il risultato prima con un gol spettacolare di Di Lorenzo. Che di sinistro è riuscito a disegnare una traiettoria spettacolare sul secondo palo, con Onana rimasto fermo immobile a guardare. Infine il contropiede micidiale tra Simeone e Gaetano, con relativo gol di quest’ultimo con un pallonetto al bacio.