Napoli, infortunio Ghoulam: serve un terzino sinistro, un deja-vu che va avanti da 4 anni

L’ennesimo infortunio di Ghoulam ha probabilmente messo fine all’avventura dell’algerino con la maglia del Napoli e forse, chissà, anche alla propria carriera. La seconda rottura del crociato non sarà una passeggiata per chi come l’ex Saint Etienne pensava di aver pagato già il proprio conto con la sfortuna. Per Ghoulam però la situazione non è cambiata e adesso, a poca distanza dall’ultimo infortunio importanti, sarà chiamato ad nuovo iter che probabilmente lo ripoterà in campo tra altri 6/7 mesi.

Napoli: un altro stop per Ghoulam

Un periodo lunghissimo che lascerà il Napoli nuovamente orfano del suo terzino sinistro migliore. Gli azzurri però sono ormai abituati a dover fare a meno dell’algerino che ormai conta più assenze che presenze con la maglia azzurra.

Dalle ultime stagioni con Sarri, passando per Ancelotti fino ad arrivare a Gattuso: nessuno ha mai potuto usufruire a pieno del talento del numero 31 partenopeo. In seguito ai suoi numerosi infortuni, il Napoli ha più volte pensato di andare sul mercato e prendere un terzino sinistro, ruolo che avrebbe bisogno di un rinforzo ormai da diverso tempo.

Mario Rui ha dimostrato di avere dei grossi limiti, risultando una buona alternativa ma rivelandosi inadeguato quando si tratta di alzare il livello. Nell’ultimo periodo il miglior terzino sinistro del Napoli è stato Hysaj, che a sinistra non dovrebbe giocarci essendo destrorso. L’albanese a fine stagione andrà via a parametro zero e da quel momento il Napoli dovrà molto probabilmente cercare (finalmente) un terzino sinistro di livello.

Aspettare Ghoulam è un esercizio diventato ormai impraticabile per gli azzurri che da anni attendono inermi che l’algerino ritorni il calciatore ammirato qualche anno fa. L’ennesimo infortunio patito dall’ex Saint Etienne ha confermato che quei tempi sono ormai andati e che difficilmente torneranno. Dunque, nonostante si pensava ad un possibile ritorno di Ghoulam, alla fine dei conti il problema terzino resta. A fine stagione, nel calderone generale che si creerà in seguito a diverse cessioni, la speranza è di rivedere finalmente un laterale basso sinistro di grande livello su quella fascia, “peculiarità” che manca ormai da troppo tempo.