L’ambiente in casa Napoli sembra ormai pronto ad esplodere, complice il malcontento per il lavoro di Rudi Garcia, ma la notizia di queste ore che riguarda Aurelio De Laurentiis potrebbe peggiorare le cose ancora di più. Dal completamento del trasferimento di Victor Osimhen dal Lille ai partenopei, l’operazione è sempre stata al centro di diverse polemiche, seguite da indagini, poiché considerata poco chiara dai più. Negli ultimi mesi la Procura di Napoli, incaricata di indagare sulla questione, aveva chiesto una proroga per scavare più a fondo, ma il fascicolo è passato a Roma, poiché il bilancio relativo a quella stagione si certificò proprio nella Capitale.
Secondo quanto evidenziato da ANSA, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sarebbe finito nella lente d’ingrandimento della Procura di Roma, che una volta ricevuto i fascicoli relativi all’operazione che riguarda il trasferimento di Victor Osimhen in azzurro e di Manzi, Liguori e Palmieri al Lille, avrebbe deciso di indagare il patron partenopeo. L’ipotesi di reato sarebbe quella di falso in bilancio, un altro caso dunque dopo quello degli scorsi mesi che aveva coinvolto la Juventus.
Nonostante la notizia abbia generato uno stupore collettivo tra i tifosi del Napoli, questi ultimi possono stare tranquilli almeno per il momento. La Procura di Roma ha sì posto sotto indagine Aurelio De Laurentiis, ma la scelta sarebbe di fatto un atto dovuto, a causa del trasferimento dei fascicoli da Napoli alla Capitale. Al momento quindi, si tratterebbe solo di accertamenti da parte del team che si sta occupando di questa questione, quella dell’ipotetico falso in bilancio, considerando che il caso relativo alla frode fiscale resta nella giurisdizione della Procura del capoluogo campano, che aveva già predisposto l’archiviazione a seguito di mancati sviluppi significativi nell’indagine.