Napoli, il tuo scudetto è Conte
Conte è il vero scudetto del Napoli e i risultati lo dimostrano - @gettyimages - calcioinpillole.com
Il Napoli infligge la prima sconfitta in campionato ai rivali della Juventus e ora lo scudetto non sembra più così inarrivabile grazie anche allo straordinario lavoro di Antonio Conte
Vincere aiuta a vincere e quando nel giro di una settimana riesci nell’impresa di battere l’Atalanta in trasferta e la Juventus in casa le energie non possono che quadruplicarsi. Due vittorie fondamentali, pesantissime, che al netto della classifica valgono 6 punti, ma che nell’economia del campionato valgono molto di più. Il Napoli aveva perso un po’ di smalto, un po’ di brillantezza; ha perso – senza ancora averlo sostituito – uno dei mattatori dell’ultimo scudetto, Kvaratskhelia. Sono però tre i fattori che il Napoli non ha smarrito in questo mese di gennaio.
Non ha perso la fiducia: il Napoli viene da 7 vittorie consecutive in campionato, 4 nel mese di gennaio con avversari di tutto rispetto (Fiorentina e Atalanta in trasferta alternate da Verona e Juventus in casa). 12 punti raccolti su 12 disponibili, ma è come sono arrivate queste vittorie che pesano: schiaccianti contro Fiorentina e Verona, in rimonta, di pura rabbia agonistica quelle contro Atalanta prima e Juventus poi. Una rabbia agonistica che è la pura trasmissione della rabbia dell’allenatore: Conte lo sa, per vincere lo scudetto il Napoli deve avere fame.
Il Napoli avvicina lo scudetto con le mosse di Conte: l’artefice di un delitto che sembra perfetto
Il secondo fattore è la tranquillità: le vittorie contro Genoa e Venezia sono arrivate con più difficoltà del previsto ed era stato proprio Conte a mettere in guardia il suo Napoli: serviva un altro atteggiamento per lottare per i piani alti del campionato e tenere il ritmo di Inter e Atalanta. Le vittorie sono arrivate, gli avvertimenti di Conte e le dichiarazioni in ogni conferenza stampa anche e la squadra ha poi proseguito il filotto: non ha perso la calma nemmeno dopo il fulmine della cessione di Kvara a ridosso della partita contro il Verona. I leader non sono solo in campo, il leader riconosciuto da tutti siede in panchina e non ammette assoli in campo che non siano per il bene della squadra.
L’ultimo fattore, il Napoli non ha perso. Hanno perso l’Atalanta, la Juventus; ha pareggiato l’Inter, lontano 6 punti con ancora due partite da giocare. L’unica squadra che ha sempre vinto è il Napoli di Antonio Conte che, se l’obiettivo è quello massimo, quello di vincere lo scudetto, allora fa tutta la differenza del mondo. La squadra ci crede, cade e si rialza, va sotto e ribalta le partite, sa vincere in maniera sporca e in maniera brillante. Poi vincere aiuta a vincere e, se in panchina hai un allenatore vincente, la vittoria ti viene incontro e ti abbraccia forte. Come l’abbraccio tra Napoli e Conte, il vero scudetto di questa città.