Napoli, il punto sul calciomercato: Koulibaly e Zielinski possono partire

Il Napoli continua a rimanere vigile sul mercato. Stando agli ultimi aggiornamenti, riportati quest’oggi da Tuttosport e Il Corriere dello Sport, in casa partenopea si valutano attentamente le eventuali cessioni. Un big potrebbe partire ed essere sacrificato per far cassa. I nomi ‘caldi’ in questo senso sono quelli di Kalidou Koulibaly e Piotr Zielinski. In entrata resta la priorità del terzino sinistro e, come noto, il primo obiettivo è Emerson Palmieri, reduce da una grande prova contro la Spagna con la maglia della Nazionale italiana. Per il laterale del Chelsea, senz’altro, i tasselli del puzzle cominceranno ad incastrarsi al termine di Euro 2020, quando anche i concorrenti si faranno avanti. Inter e Roma su tutte.

UN BIG DA SACRIFICARE PER IL NAPOLI

Kalidou Koulibaly

Come detto, prende corpo l’ipotesi di un addio volto a finanziare le operazioni in entrata. Il Corriere dello Sport si è soffermato sulla situazione di Koulibaly, in scadenza nel 2023. Stando a quanto riportato, sarà praticamente impossibile per De Laurentiis ottenere un’offerta che si avvicini a quella presentata nell’estate del 2018 dal Manchester United: 108 milioni di euro. Anni d’età in più e un contratto più vicino al termine porteranno la proprietà azzurra a rivedere le proprie richiesta senza ‘saldi’. Pertanto, la valutazione del senegalese si attesta sui 60 milioni di euro come base di trattativa.

Piotr Zielinski

Capitolo Zielinski. Anche il polacco è tra i ‘papabili’ come big da sacrificare. Ne parla Tuttosport che, in tal senso, riferisce come tra i più interessati all’ex Udinese vi sia anche il Manchester City di Pep Guardiola. Proprio il tecnico spagnolo è un grande estimatore del classe 1994. Il Corriere del Mezzogiorno parla anche del Liverpool di Klopp. Proprio i Reds provarono già l’affondo, quando sul contratto del centrocampista vi era una clausola da 65 milioni di euro. La clausola è stata eliminata con l’ultimo rinnovo ma, il prezzo, potrebbe non essere troppo lontano da quella valutazione.