Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni Mediaset, prima dell’ottavo di finale di Champions League contro il Francoforte. Ecco quanto affermato.
“Non è vietato sognare ma non abbiamo nessun obbligo, se non quello di impegnarci quotidianamente e ad ogni partita. Andiamo in campo con calma, sapendo che sarà una partita molto delicata e molto difficile. Spalletti determinante nella crescita di Osimhen? Ha sempre fatto bene fin dal primo anno, ha avuto sfortuna con incidenti molto gravi e pericoli che gli hanno fatto perdere un po’ di strada. Quest’anno ha continuità, ma anche l’anno scorso ha fatto bene. Giocando con continuità e col gran lavoro del mister ha raggiunto risultati importanti. Paragone con Haaland e Mbappé? Calciatore importante, come lo sono anche altri qui. Spalletti sta facendo un grande lavoro dal punto di vista delle risorse. Olivera e non Rui? Non saprei, sceglie il mister. Qui non ci sono titolari e riserve, Mario Rui ha giocato tantissimo negli ultimi mesi. Sulla stagione? Il nostro cammino parte da lontano, abbiamo preso calciatori che seguivamo da tempo. Tutto condiviso anche dal mister, per ora ci sono grandi risultati. Tante qualità anche nello staff, dal presidente, al direttore fino ad arrivare ai calciatori. Stasera potrebbe essere un’altra conferma. Valore di Kvaratskhelia? Mi piace parlare di cose concrete. Non è sul mercato per il momento, poi non so quanto potrà valere. Ce lo teniamo stretti, poi vedremo cosa ci dirà il futuro”.
I precedenti tra Eintracht-Napoli non sono tanti, ma sorridono nettamente ai tedeschi. Tre vittorie su tre, due in Europa League con il Napoli che perde entrambi i match di Coppa Uefa ed esce agli ottavi di finale. L’altra nella Coppa delle Alpi. In totale un solo goal fatto e quattro subiti.
Inoltre i dati Opta ci portano alla mente altri precedenti tra i partenopei e le squadre tedesche. Nelle ultime tredici sfide europee, soltanto in 3 occasioni hanno vinto gli azzurri. L’ultima risale al 2018 contro il Lipsia, una vittoria che non basta perché tra le mura amiche vinsero 1-3. Ancor prima nel 2015, sempre in Europa League, è arrivato uno dei tre successi esterni contro il Wolfsburg per 1-4. Due vittorie recenti, dopo non essere riusciti mai a vincere nelle prima dieci trasferte europee contro compagini tedesche.
In totale il Napoli ha giocato quattro partite contro avversarie tedesche in Champions League, ottenendo un successo (2-1 vs Borussia Dortmund), un pareggio e due sconfitte. Inoltre L’Eintracht Francoforte ha perso soltanto due delle 11 sfide in competizioni europee contro squadre italiane (6 vittorie, 3 pareggi), contro la Juventus nella Coppa UEFA 1994/95 e contro il Palermo nella Coppa UEFA 2006/07. Quest’anno la qualificazione agli ottavi che mancava dal 1960, è arrivata in maniera rocambolesca. Ad un passo dall’eliminazione come ultimo, l’Eintracht si è ritrovato primo per poi nel finale scivolare secondo nel girone combattuto con Tottenham, Marsiglia e Sporting Lisbona. Oggi a confronto ci saranno la capolista indiscussa della Serie A e la sesta forza in Bundesliga, nonché campione in carica della scors Europa League.