Napoli, Giuntoli: “Spalletti resterà con noi nel 2024, poi pianificheremo il futuro. Adesso pensiamo al quotidiano”
Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni, ai microfoni di Dazn, prima del calcio d’inizio tra Napoli-Sassuolo.
Napoli, Giuntoli: “Spalletti resterà con noi nel 2024, poi pianificheremo il futuro”
“Partita molto difficile. Una squadra ha superato il periodo negativo e sarà una bella prova. Spalletti? Numero grande di presenze in Serie A come la sua esperienza. In questo momento tutto passa in secondo piano e le attenzione sono rivolte sulla gara. Lui rimane al centro del progetto, sarà con noi nel 2024 ma siamo concentrati sul quotidiano”.
Sassuolo-Napoli, la sfida tra macchine da goal
Sassuolo-Napoli è anche la sfida tra due squadre che realizzano tantissimi goal. Entrambe le compagini si caratterizzano da anni per una proposta di gioco offensiva. Nelle ultime quattro sfide tra Sassuolo e Napoli si registrano ben 21 goal. Tra l’altro gli emiliani in diciannove partite sono riusciti a tenere la porta inviolata solo il 1 novembre del 2020, imponendosi per due reti a zero al Maradona. Sarà compito arduo per l’attacco dei padroni di casa riuscire a superare Alex Meret: porta inviolata contro Spezia e Cremonese. In generale i clean sheet del portiere italiano sono dieci in stagione.
Gli azzurri hanno battuto i neroverdi nell’ultime due partite consecutive e soltanto una volta sono riusciti a raggiungere le tre vittorie consecutive tra il 2014 ed il 2015. Il Napoli non vince al Mapei dal 2019, quando l’autogoal di Obiang consentì alla squadra di Gattuso di respirare in classifica durante uno dei periodi più complicati della storia recente dei partenopei. Storicamente la trasferta del Mapei si è sempre rivelata una montagna da scalare per gli azzurri. Spalletti si affida ancora una volta alla coppia Kvaratskhelia-Osimhen, che sta portando tantissimi goal al club partenopeo. Infatti in Serie A sono la coppia con il maggior numero di goal, sul podio in Europa alle spalle solo di Haaland e Foden.