Coppa Italia

Napoli, Gattuso: “Abbiamo sofferto perché ho cambiato tanto”

Vince ma non convince il Napoli. I partenopei hanno battuto 3-2 l’Empoli negli ottavi di Coppa Italia e hanno così strappato il pass per il turno successivo. Al termine della gara ha parlato l’allenatore degli azzurri, Gennaro Gattuso. Ecco le sue dichiarazioni:

“Abbiamo sofferto, giocando contro una squadra pieni di giovani interessanti e di valore. Lo sapevamo che l’importante era dare minutaggio a chi ha giocato meno. Si sapeva che potevamo fare un po’ di fatica visti i tanti cambi di formazione che ho fatto. Ci teniamo la vittoria, ci servirà per domenica. Bisogna trovare un po’ di equilibrio, abbiamo preso qualche ripartenza di troppo”.

“Non ci è mancata solo la continuità fino a questo momento in stagione. In tutta Europa si fa fatica e arrivano risultati strani. Nell’ultimo anno il calcio è cambiato tantissimo. Noi sicuramente possiamo migliorare, qualche punto per strada l’abbiamo perso”.

“Sull’intervento dell’Asl che ha bloccato l’allenatore e tre giocatori dell’Empoli posso dire che bisogna guardare anche al campionato inglese. C’è tanta organizzazione, è il più organizzato, ma anche loro stanno vivendo una situazione particolare. Noi siamo sempre massacrati, invece sia la Federazione che i dottori stanno facendo un gran lavoro. Vivere quello che stiamo vivendo è difficile. Siamo privilegiati, guadagniamo tanto, ma credetemi che lavorare col Covid, tra tamponi e cose varie, è difficile. Si aspetta sempre il risultato del tampone. Poi abbiamo visto quanti morti ci sono stati con il Covid”.

“Dopo l’Inter c’è stata un po’ di involuzione. Per tanto tempo abbiamo sofferto pochissimo, ultimamente invece stiamo dando troppe chance agli avversari. Non è questione di modulo, in questo momento stiamo venendo a mancare nelle occasioni che sistematicamente creiamo, concedendo poi campo agli avversari”. 

“Osimhen ha cominciato a correre a velocità importanti col tapis roulant a casa, gli dà meno fastidio. Poi lo valuteremo in campo. Ma negli ultimi giorni il ragazzo mi sta riferendo che si sente molto meglio”.

“Io continuo a ribadire che il nostro problema al momento sono le palle gol che sciupiamo. Creare tanto vuol dire anche inevitabilmente concedere qualcosa, questo lo mettiamo in preventivo proprio perché siamo una squadra che crea. Si può e si deve migliorare il rapporto tra le occasioni che creiamo i gol che facciamo, così altrimenti si fa molta fatica”.

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Published by
Raffaello Lapadula