Napoli, Garcia sotto torchio. E a Bologna la coperta è corta
Il Napoli mette sotto torchio Garcia. Il tecnico non convince in questo inizio di stagione e a Bologna può esserci la prima svolta dopo la rocambolesca vittoria in Champions League.
Rudi Garcia è nell’occhio del ciclone. Il tecnico non convince e anche se mercoledì è arrivata una vittoria in Champions League in casa dello Sporting Braga il Napoli alza la pressione su di lui. I tifosi non gradiscono ciò che si è visto in campo in questo primo scorcio di stagione e l’ex Roma deve già dimostrare di essere all’altezza cambiando marcia. Domenica i partenopei affrontano un altro scoglio, perché è in programma la sfida contro il Bologna al Dall’Ara. E per Garcia i problemi non finiscono mai.
Napoli, a Bologna poche scelte per Garcia: difesa e centrocampo in emergenza
Ai problemi di gioco e prestazioni si aggiungono quelli fisici. A Braga Amir Rrahmani è andato ko e resterà fuori per un po’. Dunque per Garcia le uniche scelte sono Ostigard – in grossa difficoltà in Portogallo -, Juan Jesus – poco convincente – e Natan, che ancora non ha avuto modo di esprimersi al meglio. Anche a centrocampo la coperta è corta, perché Jens-Lys Cajuste – fuori in Champions – è da valutare e se non ce la farà a Zielinski toccherà fare gli straordinari. Anguissa è un lontano parente di ciò che si è visto l’anno scorso ma anche lui sarà costretto a giocare ancora, mentre per completare il reparto le alternative sono l’arretramento di Elmas o l’inserimento di Gaetano.