Napoli-Fiorentina, Italiano: “Il successo nasce dall’analisi della loro partita contro il Real Madrid”

Napoli-Fiorentina, Italiano: “Il successo nasce dall’analisi della loro partita contro il Real Madrid”

Italiano nel post-partita di Napoli-Fiorentina (Getty Images) - calcioinpillole.com

Vittoria bella e meritata quella della Fiorentina contro i Campioni d’Italia. Ha commentato il successo l’allenatore Italiano ai microfoni di DAZN

La Fiorentina ha strameritato i tre punti al Maradona contro il Napoli. Superiore nel gioco e nelle idee, la Viola ha battuto i Campioni d’Italia per 3-1. In gol Brekalo, Bonaventura e Ikoné. Ma è stata la prestazione a meravigliare. Una vittoria che ha segnato il sorpasso in classifica proprio al Napoli. La formazione toscana è adesso quarta assoluta, tre punti sopra gli azzurri. Soddisfattissimo Vincenzo Italiano al termine della gara. L’allenatore ha parlato ai microfoni di DAZN nel post-partita.

Napoli-Fiorentina, le parole di Italiano

Cosa gli è piaciuto di più: “Abbiamo analizzato bene la partita contro il Real Madrid, e nel momento in cui il Napoli ha preso in mano il gioco ha avuto tante occasioni. Meritando forse di più. Abbiamo fatto un allenamento proprio partendo da quella gara. Serviva cinismo e convinzione. Quello che fa la differenza è che arrivi qui e hai la personalità di far girare la palla, di muoverla e di far correre l’avversario. E questo ci ha premiato”.

Martinez Quarta più avanzato: “Lui esalta questa idea, questo modo di giocare. A livello qualitativo è un difensore atipico, da ragazzino faceva il centrocampista. Lo abbiamo proposto con alti difensori, ma lui ha questa lettura di guadagnare questi 15 metri in avanti. Stasera ha preso un palo, è venuta a palleggiare insieme a Duncan. Se questo ragazzo prende continuità e capisce che staccare la spina è un danno enorme può diventare un gran giocatore. La Nazionale si è accorto di lui, e sono sicuro che è un ulteriore passo per crescere”.

Bonaventura: “Ha 34 anni, oggi fino all’ultimo era un dubbio. Come anche Nico. Lui mi ha detto che era stanco e preferiva partire dalla panchina. Anche Jack poteva andare a riposo, ma avevo bisogno di lui, della sua qualità, del suo modo di vedere il gioco. E ha fatto benissimo”.

Arthur: “Siamo rimasti impressionati del secondo tempo del Napoli contro il Real Madrid. Se vai in inferiorità numerica loro sono fortissimi. Quindi ho detto ad Arthur di duellare con Lobokta. Ho preferito lavorare con questo match tra loro due e lui è stato molto bravo. Ci stiamo battendo su questo. Perché a volte lui non risale veloce, oggi invece è stato molto bravo”.

Dove può arrivare la Fiorentina: “Intanto abbiamo raggiunto l’obiettivo di non trascorrere i 15 giorni che non abbiamo trascorso dopo San Siro. Alcuni andranno in Nazionale, altri a divertirsi. Ma dopo l’Inter abbiamo passato una sosta terribile. Oggi siamo soddisfatti, e ci teniamo stretta questa vittoria e questo periodo positivo. Tutti quelli che entrano danno l’anima in campo. Sono contento di questo”.