4-3-3 o 4-2-3-1? L’unico numero importante per il Napoli è il 6: i punti in classifica che gli azzurri di Gattuso inseguono ed hanno l’obbligo di raggiungere tra poco più di due ore contro il Genoa.
Ma i 6 punti in classifica sono anche l’obiettivo del Genoa, che dopo l’ottimo esordio casalingo contro il Crotone, vuole ripetersi in casa di una delle grandi del campionato.
Napoli-Genoa, insomma, è all’insegna del 6 e dell’obbligo: di vincere per gli azzurri e di confermarsi per i rossoblu.
La squadra di Gattuso dovrebbe già essere semi-rivoluzionata rispetto alla partita di esordio contro il Parma: Osimhen, schierato a partita in corso contro i ducali cambiando l’inerzia della gara, dovrebbe partire da titolare al centro dell’attacco partenopeo; a restare in panchina dovrebbe essere Dries Mertens, mentre Lozano ed Insigne dovrebbero essere confermati sugli esterni del tridente offensivo. L’unico reparto confermato dovrebbe essere il centrocampo, mentre in difesa Mario Rui prende il posto di Hysaj e Meret dovrebbe essere preferito ad Ospina. L’alternativa, invece, è il 4-2-3-1 con Mertens titolare e Demme in panchina.
Nessun dubbio, invece, per Maran, almeno nel modulo: 3-5-2 con l’attacco che dovrebbe essere formato dal tandem Pjaca-Destro, due attaccanti in gol all’esordio contro il Crotone ed alla ricerca di conferme dopo stagioni difficili. Orfani di Perin e Schone, alle prese con il Covid, i rossoblu avranno in porta Federico Marchetti ed in mediana Zajc, Lerager e Badelj.