Problemi in casa Napoli. Il Comune della città, infatti, ha diffidato e messo in mora il club partenopeo. Il motivo è il mancato pagamento del canone per l’utilizzo dell’impianto da quando, nell’ottobre 2019, è entrata in vigore la convenzione per la gestione dello stadio Maradona. La cifra era di poco superiore al milione ma, al momento, il debito del Napoli ammonta a 3 milioni e 409mila euro. Lo riporta l’edizione odierna de “Il Mattino”.
Dal canto suo, il club di Aurelio De Laurentiis, ha chiesto di rinegoziare il canone delle ultime due annualità. I ricavi, infatti, sono stati quasi del tutto azzerati dalle conseguenze dell’emergenza Covid-19. Secondo il Presidente, infatti, se c’è una riduzione degli incassi deve esserci anche una riduzione dell’affitto. Per quanto riguarda, invece, le annualità precedenti al Covid, un milione circa, è un debito che per il club partenopeo affonderebbe le sue radici in una vecchia disputa con il Comune. I lavori fatto al Maradona, infatti, non sono mai stati riconosciuti dall’ente di Piazza Municipio.
Il debito del club per l’utilizzo dello stadio, che ammonta appunto a 3 milioni e 409mila euro, è così suddiviso: 984 mila euro per la stagione 2018/2019. Per quella 2019/2020 373.448 euro, 1.031.000 euro per la stagione 2020/2021 e 1.019.000 euro per la stagione attuale.