Napoli, De Laurentiis senza mezzi termini: “I top club hanno debiti miliardari. Questo calcio non funziona”
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è espresso sulla questione legata agli stadi di proprietà e sulla situazione finanziaria dei club.
Mentre l’esonero di Rudi Garcia sembra andare delineandosi sempre più concretamente, il tecnico francese avrebbe già lasciato la città. E dopo un primo colloquio di persona con Igor Tudor, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sta presenziando, in quel di Roma, al convegno “La riforma dello sport dopo il decreto legislativo n.120/2023: le nuove prospettive”, con attenzione particolare al fronte stadi e alla situazione economica del calcio italiano. In proposito a questi due argomenti, il numero uno azzurro si espresso cosi. Queste le sue dichiarazioni raccolte da Calcio&Finanza.
Napoli, De Laurentiis: “Se si vogliono aiutare i club sugli stadi occorre limitare i veti dei comuni”
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis si è cosi espresso sull’economia del calcio italiano e sulla questione stadi.
“Se si vogliono aiutare i club sugli stadi occorre limitare con legge i veti dei comuni e delle sovrintendenze. Non si deve diventare ostaggi dei consiglieri comunali che alterino i progetti presentati e impongano scelte progettuali anti economiche quando gli stessi comuni non hanno i fondi per la riqualificazione e la manutenzione. Rischiamo di non vedere mai applicata della modifica al decreto legislativo 38 del 2021 se poi si consente a i comuni di intervenire”.
Poi De Laurentiis continua: “Le norme non riescono a debellare il male incurabile del nostro Paese, che sono la burocrazia e l’ingerenza politica. Se guardo 5 dei club più importanti in Italia che hanno una situazione debitoria che va dai 500 milioni a un miliardo, significa che non funziona questo calcio”.