Napoli, De Laurentiis: “Rinnovo Osimhen? Queste cose si fanno in due”

(Photo by Getty Images)

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato alla stampa a Castel Volturno: ecco le sue dichiarazioni sulla situazione di Garcia.

Aurelio De Laurentiis ha incontrato i giornalisti a Castel Volturno, ed ha concesso loro alcune parole in merito alla delicata situazione che ruota attorno a Rudi Garcia. Il presidente dei partenopei ha predicato calma circa il percorso degli azzurri, assumendosi tutte le responsabilità per le scelte fatte nel corso dell’ultima sessione di mercato estivo. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni, riportate da SportMediaset.

(Photo by Getty Images)

Napoli, le dichiarazioni di De Laurentiis sulla situazione di Rudi Garcia

Sulla questione allenatore
“Dopo la partita persa contro la Fiorentina ho letto davvero di tutto. Nella vita si possono avere dei dubbi ed arrivano dei momenti in cui di deve valutare il proprio operato, e se ci sono stati degli errori me ne prendo la piena responsabilità: le scelte sono state mie, ovviamente con i miei nuovi collaboratori. Ma da qui a cambiare allenatore… Una dinamica del genere è sempre traumatica, e poi in giro non ci sono tanti allenatori che praticano il 4-3-3 con la difesa alta, come nei casi di Sarri e Spalletti”.

La vicinanza alla squadra
“In questo periodo sono stato molto impegnato, ma ora sono tornato e mi sono riavvicinato alla squadra per darle serenità. Noi siamo il Napoli, ci siamo qualificati alle competizioni europee per 15 anni di fila, non c’è bisogno di gridare al fuoco se un cerino infiamma un foglietto di carta, siamo noi i pompieri di noi stessi”.

Su Conte
“Non voglio domande a riguardo, sarebbe solo un’azione di disturbo. Sto mantenendo i rapporti con lui dopo averlo incontrato in vacanza anni fa alle Maldive”.

Sul caso Scommesse
“Ho sempre tenuto molto alla cultura del lecito. Personalmente mi sono sempre impegnato di assicurarmi che ogni giocatore che sarebbe approdato al Napoli avesse una famiglia a posto e che fosse psicologicamente sereno. Mi rendo conto che gestire tanta ricchezza all’improvviso può essere un problema, e se una persona non ha altri interessi può essere abbagliata da altro”.

Sul futuro di Osimhen
“Su di lui sono sempre stato sereno, ma queste cose si fanno in due: se il suo umore è cambiato io non posso farci nulla. Con lui ci sono ottimi rapporti, la scadenza è nel 2025, quindi c’è tempo”.