Terminano 2-2 i supplementari tra Napoli e Cremonese. La gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia si deciderà ai rigori. Di seguito il racconto di quanto accaduto.
Il primo tempo supplementare si ‘infuoca’ con l’espulsione di Sernicola, che con a causa di un pestone su Anguissa lascia la squadra in dieci uomini. I ritmi sono molto intensi e a rendere il clima più difficile al Maradona è il tiro di Simeone, che su una respinta di Carnesecchi colpisce la traversa e poi il palo lasciando invariato il risultato. L’ingresso di Osimhen aiuta certamente la compagine partenopea a creare azioni pericolose, difatti la parata del portiere grigiorosso sopracitata arriva da un suo colpo di testa molto insidioso. Ma nel primo tempo supplementare la Cremonese resiste anche in dieci uomini.
Nel secondo tempo dei supplementari la Cremonese si chiude in difesa cercando di difendere il risultato. La linea difensiva a cinque limita gli azzurri che non riescono ad insidiare Carnesecchi. Sono tutti dietro la linea della palla mentre il Napoli fa girare – sterilmente – il pallone. La compagine di Ballardini non molla e nonostante l’uomo in meno pressa fortemente gli azzurri e in alcune occasioni si rende anche pericolosa nella trequarti avversaria. Al minuto 113 Politano punta e supera Valeri calciando in porta: Carnesecchi respinge il tiro dell’esterno partenopeo e Simeone – in fuorigioco – calcia sull’esterno della rete. Dopo un minuto il Napoli si rende ancora pericoloso con Bereszyński che serve in area Anguissa, il quale spreca una ghiottissima occasione. Terminano 2-2 i supplementari dopo un’altra occasione sprecata da Osimhen, che con un colpo di testa sfiora il palo.