Introduzione, probabili formazioni e come vedere in TV la sfida tra Napoli e Cremonese, in programma questa sera alle ore 20:45 al Maradona. Tutto su Calcio in Pillole.
Al Maradona andrà in scena, questa sera, la terza sfida stagionale tra Napoli e Cremonese. Un appuntamento che agli azzurri prospetta l’occasione di rinsaldare il proprio primato. Per i lombardi, però, rappresenta l’ennesima sfida vitale per una permanenza che si fa sempre più difficile. L’ultimo match tra le due formazioni risale appunto agli ottavi di Coppa Italia. L’incontro thriller del Diego Armando Maradona, sotto l’apocalittica pioggia di Fuorigrotta, decretò l’impresa coriacea dei grigiorossi. I lombardi, alla prima sotto la guida del tecnico Ballardini, riuscirono in un passaggio del turno insperato grazie alla lotteria dei rigori. L’ultima sfida in campionato, invece, è il largo 1-4 dei partenopei allo Zini. Lo storico, nella massima competizione, tra i due club recita sei pareggi, sette successi azzurri e due vittorie cremonesi.
Ventiduesima giornata che può significare per il Napoli 59 punti. Una macchina che macina vittorie quella di Spalletti, capace di aver stanziato l’immediata inseguitrice di ben 13 lunghezze. L’appuntamento con la storia, dunque, si avvicina giornata dopo giornata, per una squadra che non accenna a demordere. Concentrazione e fame di successo sono caratteri salienti, che contribuiscono a fare del Napoli, difatti, il club italiano con la percentuale più alta di vittorie. Al terzo posto nella classifica europea, i partenopei presentano infatti una percentuale di successi pari all’85,7%, dietro soltanto a Celtic e Benfica.
Una macchina azzurra a cui va riconosciuta la capacità anche di produrre gioco, ulteriore fattore determinante della cavalcata dei campani. Il Napoli è infatti terzo per reti effettuate tra i club dei top cinque campionati europei, alle spalle di Bayern Monaco e Manchester City. Le marcature dei partenopei sono difatti 51 (con una media di 2,43 per match). Dato che naturalmente premia i campani con il miglior attacco di tutta la Serie A. Prolificità di una manovra che si giova di un dominio netto del campo, fatto di elevato possesso palla (primato italiano) e produzione offensiva (con 351 tiri totali, primo posto della Serie A).
Le previsioni impongono di pensare ad un Napoli padrone del campo e del gioco. Gli uomini di Spalletti, però, saranno chiamati a non lasciarsi distrarre dal proprio fraseggio, senza incappare in frenesie ed ansie che pure gli azzurri hanno imparato ad accantonare. Soprattutto, i campani dovranno prestare attenzione alle ripartenze avversarie. I grigiorossi vantano uomini abili in velocità e nel contropiede – Afena su tutti. Fattore che già nella gara di Coppa seppero recare non pochi danni alla retroguardia partenopea. La retroguardia azzurra, d’altronde, non è certo un punto debole dei campani. La totalità di reti subite (soltanto 15, ulteriore primato del campionato) e di parate effettuate (43, penultimo posto nella massima serie) testimoniano un atteggiamento poco incline alla passività ed al negativo.
Cremonese chiamata ad una (ulteriore) ultima spiaggia. La classifica dei lombardi non lascia intendere presagi ottimistici circa una insperata permanenza in Serie A. L’ultima posizione si segnala con gli otto punti conquistati nelle ventuno giornate di campionato (0,38 a partita). Un piazzamento che si legittima anche di un sistema di gioco che non decolla, seppure i passi in avanti di Ballardini siano visibili.
I cremonesi, infatti, non si distinguono per godibilità o concretezza di un calcio dai risultati scarni. La difesa grigiorossa è la seconda peggiore della competizione, con 37 gol subiti (1,76 per partita). Una vulnerabilità resa evidente anche dal dato sulle parate effettuate, che vede i lombardi al primo posto della Serie A con un totale di 92.
Ballardini risente, tuttavia, di un deficit di qualità che si fa sentire con una certa evidenza negli appuntamenti domenicali di questo campionato. Una carenza che potrebbe addursi ad una composizione della rosa di uomini non tutti (e non propriamente) adatti alla massima categoria. La Cremonese infatti è l’ottava squadra italiana per tiri effettuati, con 281 conclusioni. Allo stesso tempo, i grigiorossi si piazzano penultimi per reti effettuate (soltanto 15, con una media di 0,71 per match).
Gianluca Gaetano potrà rivedere i colori grigiorossi. Il centrocampista, con ottimi risultati, ha vestito i colori avversari per ben due stagioni, lanciandosi così verso una conferma tra gli azzurri. Anche Vlad Chiriches sarà un ex della gara. Il rumeno, infatti, ha potuto militare tra le fila dei partenopei per ben quattro stagioni (dal 2015 al 2019). Le prestazioni gli valsero l’affermazione come ‘terzo’ difensore nelle gerarchie sarriane.
Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti.
Cremonese: Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Vasquez; Sernicola, Pickel, Castagnetti, Meité, Valeri; Ciofani, Afena-Gyan. Allenatore: Davide Ballardini.
Sarà possibile assistere al match su l’app Dazn (che ne detiene l’esclusiva), con telecronaca di Ricky Buscaglia e Dario Marcolin. Inoltre, per chi possiede l’abbonamento congiunto tra Sky e Dazn, la visione della partita sarà concessa anche sul canale Zona Dazn, al 214 di Sky.