Napoli, cosa cambia con il ritorno di Insigne?
(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Contro il Torino tornerà Lorenzo Insigne a disposizione di Gennaro Gattuso e non è proprio un dettaglio visto il momento negativo che sta attraversando il Napoli. Il numero 24 azzurro agirà regolarmente sulla fascia sinistra a supporto di Petagna con Politano sulla destra.
L’importanza di Insigne
Fuori causa infatti Lozano, Mertens e Osimhen, con Llorente che probabilmente non sarà neanche convocato e con Elmas pronto a subentrare come al solito a gara in corso. La verve e la leadership di Insigne saranno importanti per un match dove il Napoli non può assolutamente sbagliare: il Torino giunge allo Stadio Maradona in piena crisi e alla ricerca di punti importanti che possano allontanarlo dalla zona rossa. Per questo motivo gli uomini di Gattuso non dovranno sbagliare l’approccio bensì saranno “costretti” a stare sul pezzo fin dai primi minuti del match.
Il ritorno di Insigne è una buona notizia da questo punto di vista: la concentrazione al talento partenopeo non è mai mancata. Poi, in partite bloccate e sentite come questa, l’estro creativo e la genialità del frattense possono solo fare bene ad una manovra apparsa troppo macchinosa contro la Lazio. La qualità di Insigne servirà molto a Petagna, pronto a dare una mano concreta, ma aiuterà parecchio anche Politano, deciso ad incidere maggiormente dopo la brutta prova offerta domenica sera con la Lazio.
La chiave tattica
Tatticamente il rientro di Insigne offre anche maggiore sacrificio e copertura, ma soprattutto combacia con la consapevolezza di avere un profilo importante da cui ripartire in fase di costruzione.
Con lui potrebbe essere inserito Ghoulam come terzino sinistro, conscio di potersi lasciare andare a sgambate importanti verso l’area avversaria. Con Insigne in campo le soluzioni sono molteplici e averlo ritrovato non può che essere una grandissima notizia. Il destino del Napoli nell’ultimo match del 2020 dipenderà soprattutto da lui, leader tecnico e psicologico di una squadra reduce da due deludenti (per motivi diversi) sconfitte consecutive.
