Ieri sera il Napoli si è qualiificato ai sedicesimi di finale di Coppa Italia eliminando solo ai calci di rigore il Modena, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Una brutta prestazione da parte dei partenopei, che ha già messo in allarme Antonio Conte.
Non la migliore delle prime uscite per il nuovo Napoli di Conte, dove a salvarsi è solo il risultato e la qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia. Il successo arrivato solo alla lotteria dagli 11 metri contro il Modena non è quello che l’allenatore degi campani si aspettava, che a fine partita ha voluto mettere in chiaro alcune cose sia per la prestazione dei suoi giocatori e sia sul fronte mercato, dove il tecnico salentino ha chiesto l’aiuto del club.
Sicuramente il 4-3 finale arrivato soprattutto grazie alle parate di Meret e agli errori della formazione emiliana non è stto l’esordio da sogno che il Napoli sperava, che anche ieri sera ha dovuto fare a meno di Victor Osimhen, escluso per scelta tecnica a causa delle vicende di mercato come confermato dal DS Manna. Le parole più forti sono arrivate però da Conte, che ai microfoni di Sportmediaset ha dichiarato così.
“Da questa partita mi porto via che dobbiamo continuare a lavorare. Volevamo dare qualcosa in più ai nostri tifosi. C’è tanto da lavorare, per me sul campo e anche per il club. Ci sono cose oggettive che non mi va di sottolineare“.
“Raspadori e Simeone hanno fatto il loro lavoro, tante volte li abbiamo lasciati soli in area e così è difficile. Non possiamo giudicare la partita di loro due, che sono giocatori che a me piacciono e li considero importanti nella rosa. Poi vediamo e ci sono cose troppo oggettive per far finta di niente. Accetto i giudizi soggettivi, ma ce ne sono anche oggettivi“.
“Mi sono messo a completa disposizione della società, sapevo della situazione e sono venuto con entusiasmo. Sul mercato abbiamo dei paletti come costi e ingaggi. Tanti non vengono a Napoli perché non gioca le coppe. Io voglio il bene del Napoli e che venga rinforzata la rosa. Stasera è stato un bel bagno di realtà per tutti“.