L’allenatore del Napoli Antonio Conte è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della sconfitta per 0-3 contro l’Atalanta nel match valido per l’11ª giornata di campionato.
Brutta frenata per un brutto Napoli, che incappa nella seconda sconfitta in campionato oltre due mesi e crolla al Maradona contro una straordinaria Atalanta. Partita delduente per i campani, incapaci di produrre pericoli in zona offensiva e traditi da un Lukaku in versione fantasma e che tornano a concedere gol in fase difensiva, colpita due volte da Lookman e da Retegui. Partenopei che restano primi in classifica a 25 punti, e che settimana prossima affronteranno l’Inter a San Siro.
“Io devo essere molto sincero. Oggi abbiamo performato nel modo giusto. Ma sicuramente alcuni episodi sui gol subiti hanno fatto la differenza e sicuramente dobbiamo fare meglio. Ma non ho nulla da dire alla squadra per impegno e voglia. Le statistiche della partita sono molto equilibrate, sapevamo che dovevamo fare una partita di alta pressione e abbiamo speso molto, ma ho davvero poco da dire o da rimproverare ai ragazzi“.
“Fino ad adesso abbiamo fatto bene, anzi benissimo, ma abbiamo affrontato una squadra che in questo momento è molto più forte di noi. Lo dico perché io analizzo e valuto le situazioni e l’Atalanta è da tanti anni sta facendo in percorso: sono stabili in Champions e la scorsa stagione hanno vinto l’Europa League. Hanno una rosa strutturata e che deve fare paura a tutti. Perché sono forti e hanno un ottimo allenatore. Noi dobbiamo prendere anche queste partite, valutarle, analizzarle e sapere che fanno parte di un processo di crescita- Loro sono molto più strutturati in tutto e per tutto e hanno un allenatore di grande esperienza e ogni anno si migliorano. Noi non dobbiamo vergognarci nel dire che sono un punto di riferimento“.
“Noi avevamo delle situazioni preparate poi è chiaro che quando devi fare duello noi sapevamo che loro erano molto forti nel gioco a tutto campo. Ci è mancato l’ultimo passaggio e la precisione nei tiri, cosa che loro hanno avuto in attacco. Le situazioni le abbiamo create, ma loro sono stati molto più bravi e hanno vinto molti più duelli rispetto a noi. Però anche da questo punto di vista la situazione è stata equlibrata“.