Napoli, Conte: “Dobbiamo crescere e imparare a rialzarci dopo le cadute”

Napoli, Conte: “Dobbiamo crescere e imparare a rialzarci dopo le cadute”

Napoli, Conte: "Dobbiamo crescere e imparare a rialzarci dopo le cadute" (Lapresse) - calcioinpillole.com

L’allenatore del Napoli ha parlato in conferenza stampa.

Nella giornata odierna si è svolta la conferenza stampa di Antonio Conte, che ha presentato la sfida in programma contro l’Udinese. L’allenatore del Napoli ha analizzato quelle che sono state le due sconfitte contro la Lazio, avvenute a distanza di circa 3 giorni l’una dall’altra.

SULLA MENTALITA’ – “La mentalità deve continuare a crescere, le cadute devono aiutarci a rinforzare questa mentalità. Domani vedremo, dopo una caduta che risposta avremo. Se uno step avanti o siamo rimasti uguali o se abbiamo fatto un passo indietro”.

Napoli, Conte in conferenza: “Formazione? Ancora non ho deciso chi giocherà”

SULLA FORMAZIONE – “Domani vedrete, ancora non ho deciso chi scenderà in campo. Domani vedrete le scelte e chiaramente vedrete che tipo di contributo darà ogni calciatore. Abbiamo ancora un allenamento, domattina, quindi…”.
La mentalità che deve avere il Napoli

SUL RENDIMENTO DEI CLUB ITALIANI IN EUROPA – “Ci rendiamo conto della forza delle squadre del campionato italiano, per quello che stanno facendo in Europa. Ieri la Lazio ha vinto 3-1 con l’Ajax giocando con nove undicesimi dei calciatori che avevano sfidato noi in Coppa Italia. Il campionato italiano si è alzato di livello, tutti fanno fatica contro tutti. Non ci sono più sparring partner o posti definiti soltanto perché ti chiami X, Y o Z”.

SULL’UDINESE  – “L’Udinese è partita molto forte, poi ha avuto un momento di rallentamento. Sono molto forti fisicamente, una scelta che fanno da anni di prendere giocatori molto fisici, veloci, resistenti. Una buonissima squadra, con un allenatore al primo anno in Italia. Dovremo avere molto rispetto e cercare di essere al meglio della nostra condizione per riuscire ad avere un buon risultato”.

SULLA DIFESA A 3 – “Non capisco la domanda. Perché a livello di numeri abbiamo tre attaccanti nel 4-3-3 e due nel 3-5-2, non sarebbe quindi una diminutio? Abbiamo comunque provato tanti moduli, vedremo quale sarà il migliore per questa squadra“.