Napoli, con la rosa al completo potevi lottare per lo scudetto?

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Il Napoli ha sfoggiato un’altra grande, super prestazione contro l’Udinese nell’anticipo della 36′ giornata. Gli azzurri di Gattuso si sono imposti 5-1 grazie alle reti di Zielinski, Fabian Ruiz, Insigne, Di Lorenzo e Lozano. Cinque marcatori diversi che sanciscono come l’organico del Napoli sia di altissimo livello ma anche che il gioco di Gattuso sia perfetto per questi giocatori qui. Quindi la domanda sorge spontanea: con la rosa al completo per tutta la stagione, il Napoli avrebbe potuto lottare per lo scudetto?

Secondo miglior attacco, ma quel mese di buio…

Il Napoli ha il secondo miglior attacco della serie A dopo l’Atalanta (Dea e Inter devono giocare ancora) con 83 reti fatte, 84 quelle della squadra di Gasperini, 79 quelle di Conte. In totale, fra tutte le competizioni, il Napoli ha siglato 100 gol con, in aggiunta a quelle in campionato, 9 reti in Europa League e 8 in Coppa Italia. Un altro dato interessante è notare come il vecchio San Paolo, ora Diego Armando Maradona, è divenuto un vero fortino per i partenopei. In 18 partite casalinghe infatti il Napoli ha segnato ben 49 reti. Nei top5 campionati solo il Bayern Monaco ha fatto meglio con 59 reti in 16 partite, seguono Atalanta e Inter con 47 e 45 ma con una gara in meno rispetto al Napoli.

Dicevamo di un mese di buio per la squadra di Gattuso che di fatto ha salutato la possibilità di giocarsela per lo scudetto. Un mese in cui il Napoli ha praticamente avuto fuori mezza rosa: Osimhen fuori prima per un problema alla spalla e poi per Covid, Mertens problemi alla caviglia che lo hanno tormentato, Lozano problemi fisici, Fabian Ruiz Covid, Koulibaly e Manolas mai al 100%. E quel mese coincide con l’eliminazione in Europa League per mano del Granada, squadra ampiamente alla portata del Napoli, condita da altre partite che hanno lasciato molto a desiderare.

Addio Gattuso, ma è la scelta giusta?

Gattuso molto probabilmente lascerà a fine anno con Spalletti, grande sogno di De Laurentiis, che lo potrebbe sostituire. Ma quello che ha fatto Gattuso a Napoli è qualcosa di unico. Ringhio ha saputo far crescere giocatori esponenzialmente, su tutti Lozano (considerato un oggetto misterioso l’anno scorso con Ancelotti e ora in doppia cifra in serie A) e soprattutto Osimhen. L’attaccante era arrivato in estate venendo pagato tantissimo e una volta ritrovato, dal 7 marzo a oggi, il Napoli con Osimhen ha trovato 9 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta con 2,4 punti di media a partita.

Avrebbe quindi potuto lottare per lo scudetto oltre che per il posto Champions? Molto probabilmente sì. Con tutti gli effettivi in condizione e con dei ricambi di livello, Gattuso avrebbe sicuramente affrontato meglio la fase cruciale della stagione dove Ringhio si ritrovò a giocare con il solo Petagna in attacco. Gattuso e il Napoli però, lascerà. Giusto? Sbagliato?