Sarà Luciano Spalletti a guidare la risalita del Napoli al termine di una stagione amara per gli azzurri. La qualificazione in Champions League è sfumata all’ultima giornata e – dopo l’addio di Gattuso – il presidente De Laurentiis ha assegnato l’incarico all’ex Inter e Roma per dare subito la caccia al ritorno sul palcoscenico europeo delle big. In attesa degli sviluppi di mercato, si può prefigurare quello che sarà l’assetto tattico di Luciano Spalletti per il suo nuovo Napoli. Il modulo non si discosterà da quello già adottato da Rino Gattuso in stagione: il 4-2-3-1 caposaldo anche dell’allenatore di Certaldo per esaltare la qualità e l’intraprendenza degli attori della trequarti.
Zielinski sarà posizionato come trequartista centrale, coadiuvato da Lozano e Insigne – mercato permettendo – e Politano come alternativa, giocatore ben noto a Spalletti dopo averlo avuto in nerazzurro. Bakayoko, con ogni probabilità, non verrà riscattato e tornerà al Chelsea. Spalletti è pronto a ritagliare un ruolo da protagonista a Demme, uno dei più positivi nel finale di stagione del Napoli. Fabian Ruiz ‘ripercorrerà le orme’ di Brozovic ai tempi dell’Inter. Il tecnico gli ‘affiderà’ le chiavi del centrocampo investendolo di compiti d’impostazione e arretrandolo davanti alla difesa.
Spalletti ritroverà anche Kostas Manolas, vero e proprio leader difensivo ai tempi della Roma. In caso di addio di Koulibaly, il greco sarà ancor più fondamentale e sarà l’uomo che detterà i tempi al compagno di reparto. La sessione di mercato può cambiare volto al Napoli, intanto Spalletti è pronto a disegnare la fisionomia della squadra. Palleggio, rapidità, ritmi alti e dialogo costante tra mediana e trequarti per aprire gli spazi agli esterni. In attacco unica e assoluta certezza: Victor Osimhen.