Napoli capolista con due spine nel fianco | Rinnovi in stand-by, ADL non si schioda da quelle cifre. E così li perderà
Il blitz del Meazza contro il Milan ha consolidato il primato del Napoli capolista. Ma ci sono due spine nel fianco che fanno male.
Un esame superato alla grande. C’era molto attesa sulla trasferta del Napoli al Meazza contro il Milan. Il primo vero banco di prova dopo una serie di partite, sulla carta, alla portata degli azzurri di Conte, il confronto con un competitor per il tricolore, o presunto tale visto che è scivolato a -11.
Sì è vero, il Napoli aveva già incontrato la Juventus, uscendo indenne peraltro dallo Stadium, ma era l’alba della Serie A, adesso la situazione è ben diversa. Il Napoli vola anche senza l’assillo delle coppe Europee. L’Inter tiene botta grazie al successo di Empoli. La Juventus è a -7 dopo il turno infrasettimanale.
Vero è che il Napoli ora è atteso da tanti scontri diretti, in primis quello del prossimo turno di campionato con un’Atalanta risalita nei piani altissimi della classifica come mostrato nel 2-0 al Monza. Ma la squadra di Conte adesso sa il fatto suo.
Tutto molto bene, come ci si attendeva dalle parti del Golfo, con Antonio Conte (spesso) si ha tutto e subito. Eppure ci sono due spine nel cuore del Napoli capolista che cominciano a far davvero male. Stanno lì e nessuno sta facendo nulla per toglierle.
Rinnovi in stan-by, tutto tace
La trattativa tra il Napoli e l’ostico agente di Kvara non si smuove. O meglio, l’entourage del georgiano continua a chiedere, forte del fatto che il suo assistito è tornato ai livelli dell’annata con Spalletti che sappiamo tutti come è andata a finire.
La novità ci sarebbe pure come rivela Sky: Mamuka Jugeli vuole una clausola di 80 milioni più una commissione per la vendita come riconoscimento per aver portato il georgiano agli azzurri nell’estate del 2022 per 9 milioni più bonus. Mentre il Napoli ha offerto una base di 5 milioni a salire negli anni, con una cifra che però non andrebbe a superare gli 8 milioni. Come se non bastasse, ADL non ha nessuna intenzione di inserire la clausola. Di certo non così bassa. Da qui il corto circuito.
Altro stand-by
Non c’è solo lo stallo per Kvicha Kvaratskhelia a creare problemi a Giovanni Manna, e di conseguenza ad Aurelio De Laurentiis. Alex Meret ancora non ha rinnovato con il Napoli. Anche qui uno stand-by pericoloso.
Secondo il noto Fabrizio Romano, la trattativa prosegue pure visto che il portiere azzurro a giugno va in scadenza. La società ha proposto all’estremo difensore friulano un accordo fino al 2027, più l’opzione fino al 2028 oppure una valida direttamente fino al 2028. Il giocatore non ha risposto ancora: il tempo stringe e non si è ancora capita la volontà del portiere.