Napoli-Bologna 3-2, Osimhen consegna i tre punti a Spalletti
Il Napoli batte il Bologna nella decima giornata di Serie A e continua la sua magnifica corsa alla guida del campionato. I ragazzi di Spalletti si impogono sugli emiliani con un 3-2 che non rispecchia ciò che il campo ha offerto. I partenopei hanno infatti dominato per tutta l’arco della partita, collezionando occasioni su occasioni in entrambi i tempi. Il Bologna ha sfruttato lo sfruttabile, cercando di ripartire aprofittando dell’altissimo baricentro degli azzurri, non ruscendo tuttavia a limitarne la potenza offensiva. La posizione di Thiago Motta inizia a diventare sempre più difficile con questa sconfitta, e i match delle prossime settimane saranno cruciali in questo senso.
Napoli-Bologna, la cronaca del match
Primo Tempo
Il Napoli mette da subito il muso avanti, e la prima potenziale opportunità arriva dopo tre giri d’orologio con il solito Kvaratskhelia, che però non riesce a sfruttare al meglio una bella sovrapposizione di Mario Rui. Gli azzurri tentano di costruire soprattutto dagli esterni nei primi minuti di gioco, ma gli emiliani tengono bene il campo e concedono poco. Frequenti sono le iniziative dei partenopei dal lato del georgiano, che con le sue sgroppate riesce spesso a seminare panico ma non a chiudere al meglio le potenziali azioni da gol, in una fase di match non particolarmente emozionante. Al minuto 20′ arriva la prima grande occasione per gli azzurri: Kvara mette offre un pallone preziosissimo a Raspadori, ma la conclusione dell’ex Sassuolo si spegne di pochissimo a lato. Il Napoli alza sempre più i giri del motore, e al minuto 25′ va vicinissimo alla rete con Mario Rui, che spara sul palo in seguito ad un suggerimento del solito Kvaratskhelia. Due minuti più tardi è Matteo Politano a divorarsi il gol, spedendo alto da una ghiottissima posizione. Il Bologna soffre molto nella fase centrale di gara, e sembra non riuscire ad uscire dall’avvolgente morsa partenopea. Al 38′ arriva il primo squillo degli ospiti con Barrow, che tenta la conclusione in seguito ad un dribbling, ma il pallone finisce in tribuna. Dopo un solo giro d’orologio Dominguez entra in area azzurra e serve Aebischer: lo svizzero tuttavia manca l’appuntamento con il pallone e l’occasione si conclude in un nulla di fatto. Le due occasioni arrivate in rapida successione galvanizzano i ragazzi di Thiago Motta, che si fanno, con il passare dei minuti, sempre più coraggiosi ed intraprendenti. Al minuto 41′ infatti gli ospiti passano in vantaggio con Zirkzee, bravo a farsi trovare in area ed a girare in rete su assist di Cambiaso. Il lampo rossoblù ammutolisce il Maradona e sembra chiudere il sipario sul primo tempo, ma all’ultima occasione prima dell’intervallo gli azzurri pareggiano sugli sviluppi di corner con Juan Jesus, in un azione rocambolesca in cui il brasiliano spinge in rete da pochi passi. Il primo tempo si chiude con un pari che per ora sta stretto ai ragazzi di Spalletti, autori di un primo tempo dominante.
Secondo tempo
La ripresa inizia con un Napoli arrembante ed aggressivo, che dopo soli quattro minuti trova il gol che ribalta il match: Kvara sgancia una gran conclusione che viene respinta da Skorupski, ma sulla ribattuta è pronto a battere a rete il messicano per l’1-2 azzurro. Dopo pochi minuti il Bologna fulmina ancora una volta il Maradona, ma questa volta la colpa è principalmente di Meret, che si fa piegare maldestramente le mani da una conclusione di Barrow. Il ritmo del secondo tempo risulta decisamente più alto, con il Napoli sempre intento a dominare ed a creare occasioni su occasioni. Al 55′ è Kvaratskhelia ad andare vicino al vantaggio, con una conclusione deviata che si spegne di poco a lato. I tentativi del Bologna di affacciarsi nella metà campo avversaria sono timidi e poco pericolosi, mentre i padroni di casa premono insistentemente alla ricerca del gol vittoria, sfruttando quasi sempre il supersonico settore di sinistra. Al 69′ i partenopei si riportano in vantaggio con un gol di Osimhen, ispirato da uno splendido passaggio del gioiello georgiano. Dopo il terzo gol il Napoli continua ad attaccare con prepotenza, sfiorando la rete prima con Zielinski (che colpisce l’incrocio dei pali), poi con Osimhen e Lozano, ma i tentativi non vengono concretizzati per un soffio. Termina senza ulteriori colpi di scena o particolari occasioni questo Napoli-Bologna, che ha messo in risalto ancora una volta lo splendido stato di forma degli azzurri.