Napoli: bastava “poco” per cambiare “tutto”
In effetti bastava avere a disposizione (quasi) tutti i calciatori della propria rosa per diventare nuovamente organizzata, forte e pericolosa. Il Napoli è sceso in campo ieri sera contro la Roma con la consapevolezza di non poter sbagliare: un passo in avanti rispetto a quella mentalità vincente spesso mancata negli ultimi anni.
Napoli al completo: la stagione è (quasi) ribaltata
Gli azzurri non hanno avuto paura di vincere, mai, e fin dal primo momento hanno approcciato alla partita nel migliore dei modi, con convinzione e con decisione, mettendo sotto una Roma non proprio al massimo della propria forma.
Bastava avere a disposizione di nuovo gente come Dries Mertens e Victor Osimhen per rinnovare in maniera concreta la corsa al quarto posto. L’attaccante belga ieri è stato protagonista di una splendida doppietta che ha regalato al Napoli una vittoria di fondamentale importanza per le sorti della propria stagione. Seppur non al massimo della forma, il numero 14 partenopeo è riuscito a fare la differenza negli episodi, cosa che nei mesi in cui è mancato non è praticamente mai accaduta. Puntualmente il Napoli non riusciva mai a spuntarla, ad incidere con il minimo indispensabile, soprattutto per mancanza di alternative e per stanchezza.
Con una sola partita a settimana e con praticamente tutti i calciatori a disposizione, la musica è cambiata in maniera esponenziale. Basta pensare ai cambi effettuati ieri sera da Gattuso: Osimhen, Lozano, Elmas, Manolas e Bakayoko, con Di Lorenzo squalificato e con Petagna, Ghoulam e Rrahmani out per infortunio. Con la Roma il Napoli ha potuto finalmente evidenziare l’importanza e la profondità della propria rosa e adesso si gode la vittoria.
Una vittoria della squadra prima e di Gattuso poi, finalmente condottiero di una compagine organizzata e con idee chiare, le stesse di mesi fa ma semplicemente messe in atto dai titolari e da chi questa squadra poteva probabilmente guidarla ai vertici della classifica. Adesso il Napoli è al quinto posto in classifica, a 2 punti da Atalanta (4a) e Juventus (3a) e a 6 punti dal Milan (2a), con una partita ancora da recuperare, proprio contro la Juventus. Al rientro ci saranno tre sfide in una settimana con Crotone, Juventus e Sampdoria: l’ultimo sforzo per dimostrare di poter reggere impegni ravvicinati con la squadra al completo. In quella settimana il Napoli si gioca praticamente tutto per ribaltare le sorti di una stagione che sembrava compromessa ma che adesso potrebbe regalare il vero grande obiettivo fissato ad inizio anno.