Napoli Torino – Il Napoli si sta preparando per la partita in programma venerdì sera contro il Torino e valida per la 28ª giornata di campionato. L’importante successo contro la Juventus ha rivitalizzato gli animi in casa partenopea, ma resta l’emergenza infortuni.
Il Napoli è in ripresa? La vittoria per 2-1 contro la Juventus al Maradona si spera che abbia dato la giusta sterzata agli azzurri, che dopo la goleada contro il Sassuolo hanno centrato la loro seconda vittoria consecutiva dell’Era Calzona.
Il trionfo sulla squadra di Allegri ha dato respiro alla classifica del Napoli, ora settimo a 43 punti e distante otto lunghezze dal quarto posto attualmente occupato dalla sorpresa Bologna.
Il prossimo passo porta il Napoli contro il Torino, con i Campioni d’Italia in carica che ospiteranno i Granata al Maradona nell’anticipo della 28ª. Una partita da non sbagliare per Francesco Calzona, che vuole provare una difficile rimonta al piazzamento Champions che però gli ultimi due successi di fila hanno reso meno improba.
A creare preoccupazione in casa Napoli è sempre la situazione legata agli infortuni. Come riportato dal report odierno del club in merito all’allenamento svolto dalla squadra, ben quattro elementi della rosa del Napoli sono in dubbio.
Il difensore Amir Rrahmani è uscito acciaccato dalla sfida di domenica contro la Juventus a causa di un risentimento muscolare. Il centrale kosovaro ha lavorato a parte rispetto al resto dei compagni e la sua presenza venerdì sera è in forte dubbio.
Restano da valutare anche le condizioni di Cyril Ngonge. L’attaccante belga è fermo da quasi un mese ma sta lentamente recuperanto. L’ex Verona ha svolto solo una parte di allenamento con il resto della squadra, per poi svolgere ancora lavoro personalizzato.
Difficile anche per lui il recupero lampo per il Torino. Stessa situazione del centrocampists Jens Cajuste. Niente allenamento col gruppo squadra e personalizzato in campo e palestra per il classe 1999.
L’ansia maggiore però arriva da Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano ha svolto un lavoro a parte rispetto ai compagni e non in campo. Da valutare le sue condizioni, soprattutto per la sfida di Champions League in programma tra una settimana contro il Barcellona e valida per il ritorno degli ottavi di finale.