Il Giudice Sportivo ha emanato nei giorni scorsi la sua sentenza contro il Napoli: vittoria a tavolino della Juventus e un punto di penalizzazione in classifica per la squadra del presidente Aurelio De Laurentis. L’avvocato della società, Grassani, è però pronto a presentare il ricorso, ne ha parlato oggi, durante un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni:
“La sentenza è sbagliata, infondata e meritevole di riforma in secondo grado. La cosa più importante è fare chiarezza sui tempi. Il Napoli venerdì sera ha presentato la dichiarazione di reclamo e la richiesta di avere accesso agli atti ufficiali che si compongono per una buona parte con la documentazione da noi prodotta a corredo del reclamo in primo grado, ma soprattutto con un voluminoso dossier fatto dalla Procura Federale su cui il giudice sportivo ha fondato parte della decisione. Dovremmo avere questo materiale oggi, dopodiché avremo cinque giorni per presentare i motivi. Se oggi dovessimo riceverli allora tra venerdì e sabato presenteremo i motivi, altrimenti slitterà il tutto”.
E poi ancora: “È una sentenza sicuramente attaccabile, pregna di passaggi che non sono sostenibili in secondo grado, in primis un principio di gerarchia delle fonti. Dire che il divieto di partire è arrivato soltanto alle 14.13 di domenica, è sbagliato. Già il sabato erano arrivati al Napoli documenti dalle ASL. I documenti lo dimostrano. I giocatori non potevano lasciare la quarantena. Il giudice Mastrandrea non può parlare di volontà di non andare a Torino da parte del Napoli, perché le carte dimostrano il contrario. Inoltre a quell’ora, se il provvedimento fosse stato positivo, il Napoli avrebbe potuto tranquillamente organizzare una trasferta, con la disponibilità della compagnia aerea e la possibilità di recuperare i giocatori e arrivare a Torino con 2-3 ore di anticipo”.
In conclusione: “Faremo un passo alla volta, ma se la Corte Sportiva d’Appello dovesse assumere un atteggiamento negativo, come minimo il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI è scontato Facendo valere le carte e i principi di diritto, ritengo che già in secondo grado sia difficile perpetrare questo torto ai danni del Napoli”.