Napoli, ADL e il regalo al Comune: ma il gesto fa discutere
Ancora polemiche a Napoli dopo il regalo che De Laurentiis ha donato al Comune, il gesto del patron azzurro non è piaciuto ai diretti interessati.
Nelle ultime settimane in casa Napoli non si è respirata un’aria distesa a causa di alcuni problemi generati dall’andamento della squadra, ritenuto al di sotto delle aspettative da gran parte della piazza dopo la vittoria dello Scudetto nella scorsa stagione. Oltre alle questioni di campo però è subentrata anche la bagarre tra Aurelio De Laurentiis e il Comune in merito al progetto per il rinnovamento dello Stadio Maradona.
Tutto gira intorno agli Europei del 2032, che l’Italia organizzerà insieme alla Turchia, e alla scelta della Federazione in merito agli stadi che ospiteranno alcune delle partite del torneo. Tra questi potrebbe esserci anche l’impianto di Fuorigrotta, che però in quel caso avrà bisogno di diversi lavori di ammodernamento. Proprio per questo si è discusso tanto nelle ultime settimane e alla fine sembrava che il tutto si fosse risolto con una stretta di mano tra De Laurentiis e il sindaco Manfredi, con l’augurio di incontrarsi presto per visionare i progetti e capire come migliorare lo stadio. Nella giornata di oggi però si è generata un’ulteriore polemica tra le parti dopo la consegna da parte del patron azzurro dei regali di natale.
Napoli, maglie con il numero 23 regalate al Comune: nella Smorfia è “lo scemo”
La città di Napoli è nota per la sua simbologia rappresentata spesso dalla Smorfia, un sistema numerico che descrive alcune sfaccettature del popolo partenopeo in maniera più o meno goliardica. Questo argomento è tornato ad essere molto attuale proprio oggi, quando il presidente Aurelio De Laurentiis ha fatto consegnare al Comune alcuni pacchi regalo, che contenevano all’interno la maglia ufficiale degli azzurri con lo Scudetto sul petto, e il numero 23 sulla schiena.
Questo numero in particolare nella Smorfia napoletana rappresenta “lo scemo“, motivo per cui alcuni esponenti del Comune di Napoli hanno storto il naso dopo aver ricevuto questo regalo. Nonostante le ultime dichiarazioni distensive infatti, questo gesto è stato interpretato come uno sfottò neanche troppo velato da parte del patron azzurro, viste le polemiche tra le parti delle scorse settimane. Al momento non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale da parte del club, ma il numero 23 dovrebbe invece essere riconducibile all’anno in cui la squadra ha riportato lo Scudetto all’ombra del Vesuvio dopo trentatre anni.