Napoli, 6-1 al Sassuolo per allontanare la Juve. Il Cagliari perde, ora si fa dura
La 35ª giornata si apre con le partite delle 15:00 tra Napoli-Sassuolo e Cagliari-Verona. I partenopei superano la sfida al Diego Armando Maradona chiudendo la pratica già nel primo tempo, con quattro gol in venti minuti. Il match finisce con un rotondo risultato tennistico, Spalletti si riposiziona a -4 dal Milan che domani sarà impegnato contro la Fiorentina, allontanando al contempo la Juventus che vuole soffiargli la terza posizione.
In zona retrocessione invece si mette male per il Cagliari che perde 0-2 contro il Verona di Tudor. Per Mazzarri due traverse nel primo tempo, mentre i veneti sono cinici e sfruttano al meglio le occasioni che gli si presentano davanti. Ora per i sardi si fa dura, perché la Salernitana è a soli tre punti di distanza e con due partite in meno.
Serie A, il commento delle partite delle 15:00
Napoli-Sassuolo, finisce 6-1 al Maradona
Nel primo tempo subito occasione per il Napoli con Osimhen: al secondo minuto di gioco il nigeriano da posizione defilata calcia in porta ma colpisce il primo palo. Passano pochi minuti e Koulibaly (7′) porta in vantaggio i padroni di casa con un colpo di testa sul secondo palo dopo un calcio d’angolo. Il raddoppio arriva invece grazie ad Osimhen (15′), con Lorenzo Insigne che fornisce il secondo assist del match sempre da calcio d’angolo. Stavolta è Chiriches del Sassuolo ad essere mal posizionato, lasciando l’attaccante libero al centro dell’area.
I neroverdi non riescono a difendersi al meglio ed infatti la formazione di Spalletti li punisce: protagonista Osimhen con un assist vincente per Lozano (19′), il quale viene servito bene sul secondo palo ed in scivolata piazza il pallone in porta per il 3-0. Un solo minuto dopo è Mertens a calare il poker con un tiro da fuori area che lascia impietrito Consigli: fendente rasoterra sul primo palo, male il portiere del Sassuolo.
Nel secondo tempo ancora un gol del Napoli con Mertens (54′) che porta a cinque le reti dei partenopei: fraseggio del belga con Fabian Ruiz che una volta entrato in area appoggia la sfera verso l’attaccante che con il piattone segna da poca distanza. Al 80′ arriva anche il quarto gol in campionato per il difensore Rrahamani, il quale sfrutta l’ennesima disattenzione del Sassuolo al centro dell’area ribattendo in rete una palla vagante. Maxime Lopez (87′) conquista il gol della bandiera dopo un’azione lunghissima dentro l’area di rigore.
Cagliari-Verona, si mette male per Mazzarri: il match finisce 1-2
In vantaggio subito gli ospiti con Barak (8′), su assist di Simeone: l’argentino resiste fisicamente agli avversari sul limitare della fascia destra, poi si invola verso il centro e con un passaggio filtrante manda in porta il compagno che con un rasoterra beffa Cragno. Al 25′ traversa di Altare con un colpo di testa, poi dieci minuti dopo grande occasione del capitano del Cagliari, Joao Pedro, che da fuori area calcia verso la porta: palla che viene controllata da Montipò verso l’esterno della rete, ma i sardi provano a recuperare lo svantaggio. I padroni di casa infatti spingono nel finale del primo tempo e anche Keita si avvicina al pareggio colpendo la traversa al 37′. Se il Cagliari è andato vicino al pari, è ancora il Verona a segnare: ci pensa Caprari al 45′ a portare i veneti sul doppio vantaggio.
Nel secondo tempo deve pensarci Joao Pedro (57′) a riaprire i giochi con un gol su calcio di punizione che vola sotto l’incrocio dei pali. I sardi non riescono però ad acciuffare il pari e la sconfitta rischia di essere molto pesante.