Napoli-Cremonese il racconto del primo tempo.

Napoli–Cremonese

A partire forte è il Napoli ma ad avere la prima palla gol della partita è la Cremonese che si errore della difesa del Napoli ma Vazquez si è fatto anticipare da un rientro fulmineo di Lozano che salva un gol quasi sicuro per la Cremonese all’ 8 minuto di gioco.
Mario Rui al 16 minuto ha la prima opportunità di concludere in porta da fuori area ma di destro calcia basso e centrale, facile da intercettare per Carnesecchi.
Al 19 minuto è Di Lorenzo ad impensierire di testa Carnesecchi sul primo palo da calcio d’angolo ma l’intervento del portiere salva in corner.
Kvaratskhelia al 22esimo minuto sblocca il risultato recuperando una palla che stava per uscire sul fondo e a tu per tu con la difesa avversaria schierata prova prima il Dribbling e poi conclude rasoterra a giro sul secondo palo.
Ancora Kvaratskhelia al 27 esimo ha la palla per raddoppiare ma di testa su cross di Di Lorenzo spreca di poco a lato.

Lobotka al 38′ prova una conclusione forte ma centrale, facilmente raggiungibile da Carnesecchi.

Termina così il primo tempo: Napoli 1-0 Cremonese.

Napoli-Cremonese, la cronaca del secondo tempo.

Piccolo spavento in riavvio di ripresa: Lobotka resta a terra qualche minuto dopo una gomitata ricevuta.

Lozano al 52′ dribbla i difensori all’interno dell’area ma a tu per tu con Carnesecchi tira centrale, palla in angolo che successivamente non verrà sfruttata dal Napoli.

Dopo una fase di gestione, il Napoli sfrutta una palla importantissima da calcio d’angolo e Osimhen nella mischia la spinge dentro a portiere battuto. 2-0!

Gli azzurri non frenano gli entusiasmi ma tra occasioni gol sprecate e con un ritmo non eccessivamente alto decidono di cambiare strategia e di assumere il totale controllo della gara.

Nel secondo tempo, il Napoli è abile a sfruttare un calcio d’angolo dove su errore della difesa della Cremonese ne approfitta #Osimhen.

Non si fermano ancora gli uomini di Spalletti e il subentrato Elmas, al posto di Zielinski, riceve una palla in profondità generata da una triangolazione geometrica tra Anguissa e Di Lorenzo; #Elmas ormai in area conclude sul secondo palo realizzando un gol importantissimo che chiude definitivamente i giochi e consente agli uomini di Spalletti di potersi anche rilassare a 10 minuti dalla fine della gara.

Napoli devastante, anche quando è meno spettacolare e brillante. Alla lunga i risultati vengono sempre fuori, segno della fame e determinazione di questo gruppo.

Dal Maradona parte il solito coro accompagnato da sciarpe, bandiere e maglia azzurre: “La capolista se ne vaaa”.