Nainggolan: “La foto di Brozovic che fuma? Io sarei stato massacrato”
L’ex centrocampista di Inter e Cagliari, oltre che della Roma, Radja Nainggolan, ha parlato nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport della situazione attuale della Serie A. Dalla lotta Scudetto alla salvezza dei sardi, fino alla foto di Brozovic che fuma. Ecco le parole del belga.
Le parole di Nainggolan
Per chi fai il tifo?
“Mi farebbe piacere lo scudetto interista, ma sarei strafelice se il Cagliari si salvasse. Se, però, devo scegliere, dico rossoblù”.
Sulla situazione di Inter e Cagliari
“Le due squadre dovrebbero prendersela solo con se stesse…In Sardegna si è sbagliato tanto e adesso si pagano gli errori fatti. L’Inter ha buttato via un buon vantaggio e si deve rincorrere con più pressione .Dopo aver sconfitto la Juve, lasciare subito lo scudetto al Milan sarebbe una doppia sconfitta per il club. Per fortuna è arrivata la Coppa Italia”.
Chi vincerà lo Scudetto?
“Il calendario dell’Inter è migliore: può far sei punti. L’Atalanta per il Milan è più pericolosa: non sai come la becchi, anche se ha un po’ mollato rispetto agli altri anni. In ogni caso, il Milan è inferiore all’Inter e, se ce la facesse, sarebbe merito del tecnico. Ho avuto Pioli al Piacenza, mi ha lanciato come ha fatto con Tonali: sa come far sentire i giocatori importanti”.
Sulla Coppa Italia e sulla foto di Brozovic che fuma
“Sicuramente, ti dà carica. Quella sera avete visto la bella foto di Brozo che fuma? L’avessi fatta io, mi avrebbero massacrato, ma è solo ipocrisia: che male c’è nel farsi una sigaretta in compagnia, se poi in campo corri? Rende ancora più bello un trionfo…”.
Chi ti ha colpito di più nella stagione dell’Inter?
“Perisic! In questi due anni a tutta fascia è diventato un giocatore imbarazzante, incredibile. L’Inter doveva rinnovare a tutti i costi e al più presto Brozo e lui: con il primo l’ha fatto, col secondo no e non me lo spiego. Ora se lascerà, magari pure per la Juve, sarebbe un problema del club e non certo di Ivan, professionista fino alla fine”.
Barella gioca contro il Cagliari…pensieri?
“Non so cosa farei al suo posto, forse non l’avrei giocata perché è più facile… Conosco Nicolò, so quanto ami Cagliari, ma deve fare il suo lavoro, cercare lo scudetto. È giusto così. Di sicuro, non sarà semplice, il tarlo l’avrà in testa”.
Sulla situazione del Cagliari
“In prima fila a lottare vedo Pavoletti e Joao Pedro, ma gli altri? Solo tanti giovani. Purtroppo spesso si considera Cagliari una tappa di passaggio e invece stavolta servirebbe appartenenza. Servirebbero soprattutto gli uomini”.
Pensi mai che anche un Nainggolan poteva essere lì a lottare?
“Beh, lo hanno deciso loro. Io non vedevo l’ora di restare ma, se cambi i patti all’ultimo, allora ciao… Mi brucia perché sono stato di parola, ma ora voglio che si salvino”.