Julian Nagelsmann non è più l’allenatore del Bayern Monaco. Ormai quasi una settimana fa, il club bavarese ha clamorosamente deciso di sollevarlo dall’incarico di guida tecnica della corazzata tedesca, chiamando al suo posto Thomas Tuchel.
Un esonero inaspettato e che ha lasciato piuttosto attoniti sia gli addetti ai lavori che gli appassionati. Il Bayern Monaco è infatti attualmente secondo in Bundesliga (a -1 dal Borussia Dortmund), ai quarti di finale di Champions League (dopo aver superato agevolmente da primo il girone con Barcellona ed Inter e aver eliminato agli ottavi il PSG) e ai quarti di finale di Coppa di Germania.
A leggere le dichiarazioni ufficiali rilasciate nei giorni successivi all’esonero, il managment del Bayern ha motivato la scelta con un calo di risultati e di livello del gioco soprattutto dopo il post Mondiale, ma si è anche ipotizzato che Nageslmann abbia rotto nei rapporti con alcuni senatori della squadra.
In ogni caso ora Nagelsmann è libero e resta uno degli allenatori di talento del calcio europeo. Nelle quasi due stagioni al Bayern ha vinto 1 Bundesliga e 2 Supercoppe Tedesche, e il suo status da allenatore prodigio non è certo immutato.
Molti top cub lo vorrebbero subito sulla propria panchina (il Tottenham, orfano di Antonio Conte ci sta pensando seriamente).
Ma secondo quanto riferito dalla stampa tedesca, gli Spurs e le altre contender dovranno attendere: Nagelsmann deciderà la sua prossima mossa solo a giugno al termine della stagione sportiva, scegliendo un progetto su misura per il suo talento e il suo pedigree.