Moviola Lazio-Milan, Di Bello disastroso. Marelli: “Doveva intervenire il VAR”
Moviola Lazio Milan – Tantissimi episodi dubbi e una direzione arbitrale che ha lasciato molto a desiderare: la moviola di Lazio-Milan.
La direzione di gara dell’arbitro Marco Di Bello in Lazio-Milan, anticipo della 27a giornata del campionato di Serie A, ha fatto e sta ancora facendo molto discutere.
Dall’episodio dell’espulsione di Pellegrini fino al rosso diretto sventolato a Guendouzi, passando per il gol del Milan e il possibile rigore per la Lazio: dagli studi di DAZN, il commentatore tecnico-arbitrale dell’emittente, Luca Marelli, ha analizzato tutti gli episodi più spigolosi del match di venerdì sera.
Moviola Lazio-Milan, l’analisi di Luca Marelli
L’analista ha prima parlato del rigore chiesto dalla Lazio per il contatto tra Maignan e Castellanos: “Maignan colpisce il pallone e poi Castellanos, non c’è mai rigore. Maignan scivola sul terreno di gioco e non poteva certo fermarsi“. Poi, Marelli ha spiegato l’espulsione di Pellegrini, episodio che ha cambiato la partita e forse ha fatto perdere il controllo della stessa a Di Bello: “Nel momento in cui c’è il contatto tra Bennacer e Castellanos, Di Bello dà le spalle ai giocatori. In questa circostanze doveva intervenire il quarto ufficiale Sacchi e la decisione corretta era di interrompere il gioco per un colpo al volto di Castellanos. Poi Pellegrini cerca di coprire la palla, Pulisic interviene in modo pulito e il laziale gli tira la maglia. L’arbitro non può che ammonire“.
Contestato anche il gol del Milan, segnato da Okafor all’88’. L’ex arbitro lo commenta così: “Contrasto ad inizio azione tra Thiaw e Immobile: molto al limite, ma il Var in queste occasioni non interviene mai. Thiaw si aiuta molto con le braccia, ma rimane una decisione di campo“. Al limite anche il contatto tra Hysaj e Giroud, con l’arbitro che ha ammonito il terzino albanese: “Hysaj ha rischiato, gomitata sulla nuca di Giroud. Se l’arbitro avesse estratto il rosso, sarebbe rimasta la decisione di campo“. Infine, Marelli ha detto la sua anche sui cartellini rossi sventolati a Marusic e Guendouzi: “Evidentemente Marusic ha detto qualche parola di troppo a Di Bello. Quello a Guendouzi è decisamente un errore: non c’è un colpo a Pulisic, doveva intervenire il VAR“.