Mourinho, Solskjaer e Sir Alex Ferguson: attesa e trofei

Mourinho

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Domani la Premier League vivrà una giornata campale, non tanto, ovviamente, per la corsa al titolo, chiusa a doppia mandata dal Manchester City, quanto per la corsa all’Europa che conta. Per il Tottenham, che affronta il Manchester United secondo in classifica, se non è un’ultima chiamata poco ci manca. Il quarto posto, attualmente occupato dal West Ham, dista appena tre punti, ma in lizza ci sono ancora Chelsea, Liverpool ed Everton. Insomma, una bagarre vera e propria, da cui sarà difficilissimo emergere. E se non bastasse la tensione sportiva, ci ha pensato ieri il solito Mourinho a metterci del suo.

Una bella spolverata di pepe sulla sfida a Solskjaer, che qualche settimana fa si è lasciato andare ad una considerazione a dir poco equivoca. Sostenendo che i trofei servono più all’ego dei club e degli allenatori che alla crescita della squadra. Una frase lasciata lì, dopo l’1-1 di Old Trafford contro il Milan in Europa League, forse pensata più per smorzare le pressioni che per creare dibattito. Ma che è tornata buona ieri pe spostare per un attimo il focus dalla deludente stagione del Tottenham. Mourinho, infatti, ha abilmente tirato in mezzo nientemeno che Sir Alex Ferguson. “Sono abbastanza sicuro che il suo grande capo, Sir Alex, abbia un’opinione diversa a riguardo”, ha detto il tecnico portoghese.

Difficile dargli torto. Ha fatto centro, almeno in conferenza stampa, citando il maestro di Solskjaer, nonché l’allenatore più vincente della storia inglese. “Rispetto quello che pensa Solskjaer, ma la penso diversamente. Libertà di pensiero, libertà di idee. Se è così che la pensa, per me va bene. Non è un problema per me, ma ripeto, credo che il suo grande capo, il più grande della storia della Premier League, abbia una visione diversa”. Eppure, dovrebbe saperlo bene Mourinho che il primo trofeo, il Manchester United di Sir Alex Ferguson, lo vinse alla sua quaerta stagione in panchina. Ed era la Coppa d’Inghilterra. Ma Mourinho, c’è da scommetterci, lo sa benissimo da solo. Come sa che domani conta tantissimo, come la finale di Carabao Cup. Mentre lo United vede la semifinale di Europa League, a guarda il Tottenham dall’alto del suo secondo posto.