Mourinho, pressing del Portogallo: incontro in programma
Josè Mourinho è l’obiettivo numero del Portogallo. La Federazione ha messo lo Special One in cima alla lista dei preferiti come prossimo Commissario Tecnico della Nazionale lusitana. L’allenatore della Roma è tentato dall’esperienza e nei prossimi giorni la situazione verrà definita.
Mourinho-Portogallo: contatto
La Roma ha terminato il suo ritiro in Portogallo. La squadra è pronta a tornare in Italia, dove dopo le feste si riunirà per preparare il secondo debutto stagionale in Serie A. Tutti sull’aereo, tranne Josè Mourinho, che resterà in patria per trascorrere il Natale insieme alla famiglia. Non solo però, perché secondo quanto riporta il quotidiano portoghese A Bola, lo Special One ha anche un altro impegno.
Il 26 dicembre sarebbe in programma un incontro fra Mourinho e il presidente della Federazione lusitana, Fernando Gomes. Non è un mistero che il tecnico è in cima alla lista dei preferiti come successore di Fernando Santos sulla panchina del Portogallo e la Federcalcio è pronta a fare un passo importante per convincerlo. Per lui è pronto un contratto fino al 2026. Mou è molto tentato dall’esperienza, ma al momento ci sono diversi incastri da sistemare affinché l’accordo si raggiunga. L’alternativa per il ruolo di CT è rappresentata da Rui Jorge, attuale Commissario Tecnico dell’Under 21 portoghese.
Difficile il doppio impegno
Mourinho è sotto contratto con la Roma fino al 30 giugno 2024 e accettando l’offerta del Portogallo sarebbe necessario un doppio impegno. Difficile al momento che lo Special One possa dividersi fra il club e la Nazionale, anche perché sarebbe comunque necessaria l’autorizzazione da parte dei giallorossi. Come racconta Sky Sport, tra l’altro, in Italia questa situazione non si è mai verificata. L’ultimo allenatore che ha svolto il doppio ruolo è stato Guus Hiddink, che tra il 2009 ed il 2010 è stato sia tecnico del Chelsea che CT della Russia. In passato, seppur per un breve periodo, anche Sir Alex Ferguson fece lo stesso: nel 1986, quando accettò la panchina del Manchester United da CT della Scozia.