Serie A

Mourinho: “Non possiamo fare festa, ma se Sanches e Smalling tornano forti a gennaio…”

Le parole di José Mourinho al termine di Roma-Udinese. Il tecnico si è detto soddisfatto della vittoria ma non vuole festeggiare troppo. Le sue dichiarazioni a DAZN.

Buona vittoria per la Roma di José Mourinho, che la porta a soli 3 punti dal quarto posto e dunque dalla zona Champions League. Un successo per 3-1 allo Stadio Olimpico, ma a tratti, nel secondo tempo, la squadra giallorossa ha rischiato di non vincerla la gara, lasciando campo ai friulani. La vittoria ha fatto felice José Mourinho, non però completamente soddisfatto proprio perché la sua Roma ha rischiato in diverse occasioni. Per sua fortuna, i giallorossi hanno avuto la forza di chiuderla, anche se nel finale di gara. Queste le dichiarazioni dello Special One nel post-partita ai microfoni di DAZN.

Roma-Udinese, le parole di Mourinho

Secondo tempo difficile: “Colpa nostra. La partita la dovevamo chiudere prima. Abbiamo aperto la porta alla reazione dell’avversario. La panchina oggi era piena di giocatori che potevano aiutarmi nel corso della partita. Poi abbiamo risposto noi molto forte. Può capitare di perdere punti in partite di questo tipo, ma siamo stati bravi”.

L’abbraccio al raccattapalle dopo il terzo gol: “Ho esultato per un gol che chiude i giochi. Con i cambi che ho fatto abbiamo perso potere difensivo. Anche se segni all 85′ la nostra organizzazione difensiva non mi faceva stare tranquillo. Quindi il terzo gol mi ha dato serenità. Ho abbracciato quel ragazzino, menomale che non era un poliziotto”.

Il grande rimpianto: “Quel che mi dispiace del primo tempo è che non siamo riusciti a chiuderla subito nonostante la loro fragilità”.

Azmoun- Dybala può essere una soluzione dal primo minuto?: “La soluzione è un pò sbilanciata. Perché Dybala e Azmoun non sono predisposti a difendere. Azmoun mi piace tanto come giocatore, ma deve ancora lavorare molto per diventare un giocatore alla Mourinho. Ma ha capacità pazzesche, deve migliorare a livello difensivo”.

3 punti dal quarto posto e ottavi di Europa League ad un passo: “Non ho grande fiducia nel nostro stato mentale permanente. Non voglio fare festa adesso. Voglio dire che se Renato torna e Smalling arriva forte a gennaio andiamo aggressivi su tutto”.

Trasmettere convinzione alla squadra: “Di solito nasci bandito, non ci diventi. Io sono nato decisamente bandito del calcio”.

Share
Published by
Gabriella Gaudiano