Mourinho, una Mole di critiche: ora il Real ci crede davvero, gli scenari
Mourinho non più Special: poco più di un anno è passato dall’annuncio che lo poneva sulla panchina della Roma e il murales che lo vede in sella alla vespa con la sciarpa giallorossa al collo sembra già sbiadito. Le polemiche dopo il Derby perso e il pareggio con il Sassuolo non si placano: a inasprire i toni sono anche le dichiarazioni post partita dell’allenatore. L’attacco diretto a un giocatore, Karlsdorp il maggior indiziato, e uno spogliatoio sotto esame.
Le critiche della piazza – anche se la curva difende a spada tratta il portoghese – non si placano. L’obiettivo stagionale della Roma è il quarto posto: la squadra è ancora in scia, ma occorre non perdere terreno prezioso. Molto importante sarà la partita contro il Torino. C’è poi l’altro fattore interno: il tecnico sono due anni che “scommette” su giovani talenti e valorizza le seconde linee. È contento del lavoro che sta facendo, ma non ha mai nascosto l’insofferenza verso alcuni elementi.
Roma, lo Special One si allontana: Mourinho potrebbe lasciare i giallorossi
L’estate scorsa la Roma ha piazzato subito gli esuberi e chi non era considerato indispensabile: “ripulisti” che non è ancora finito. Questo mette Mourinho in una posizione difficile. La Repubblica va oltre le congetture e parla chiaro: il tecnico vuole garanzie sull’organico, tanto in entrata quanto in uscita. La società sta lavorando su questo, ma certezze in tal senso ancora non ci sarebbero: nel senso che Mou rischierebbe di avere a che fare ancora con delle zavorre difficili da gestire.
Forzatura con cui lo Special One non sembrerebbe essere disposto più a convivere: il contratto del portoghese scade nel 2024. Il tecnico ha assicurato di voler terminare il suo corso nella Capitale, ma nel calcio può succedere di tutto: se prima la permanenza nella Città Eterna sembrava scontata, ora non lo è più. Le orecchie di Florentino Perez, in tal senso, hanno cominciato a fischiare. La figura di Ancelotti non sarebbe più salda: l’ex tecnico del Milan ha anticipato che il ciclo con i Blancos potrebbe essere l’ultimo della sua carriera da allenatore. Cominciare a pensare a un’altra soluzione è inevitabile: lo Special One rientrerebbe tra i papabili. Un suo ritorno in Liga sarebbe tutt’altro che una minestra riscaldata.