José Mourinho ha parlato del suo presente alla Roma e del suo futuro nel mondo del calcio. Ecco tutte le parole dello Special One.
In una lunga intervista rilascia a Federico Buffa, nel suo nuovo programma “Federico Buffa Talks” su Sky, José Mourinho ha parlato di svariati temi della sua carriera calcistica, fino alla Roma e al suo futuro in giallorosso. Nei giorni scorsi era addirittura circolata voce di un suo possibile esonero, che è stata poi smentita. In ogni caso il futuro del tecnico portoghese è sempre più in bilico e le possibilità che rimanga nella Capitale sono calate. Ecco alcune delle sue parole.
“Oggi sono Romanista”.
“Io quando sono arrivato non conoscevo la Roma. Ho giocato a Roma con l’Inter e con il Porto ma non contro la squadra più importante della città. Non conoscevo il cuore calcistico della città e non conoscevo la società AS Roma. Ero in un momento nel quale avevo allenato tre grandi squadre inglesi ed avevo deciso di lasciare l’Inghilterra. E’ arrivata la Roma, il discorso della proprietà mi è piaciuto ed è quello che mi ha fatto decidere di venire. Dopo che sono arrivato ho imparato a conoscere i romanisti, i loro dubbi, le loro frustrazioni e mi sono fatto tante domande. Ora si può dire che mi sono affezionato tanto al romanista. Mi piacciono quelli senza cravatta, quelli della strada, quelli che vanno a Trigoria facendosi 40’ di strada per una foto o un autografo. Poi quando piangi di gioia con loro diventi ancora di più uno di loro. E’ ciò che sento adesso, è stata una cosa quasi naturale. Mi piace il romanismo, quello puro. Quando sono in panchina e guardo alla mia destra l’Olimpico mi emoziono ancora, quando mi guardo alle spalle non tanto. Ancora oggi quando guardo a destra mi vengono i brividi”.
Futuro alla Roma?
“Non lo so. Al momento sono altri sette o otto mesi di contratto. Prima di Budapest ho promesso ai giocatori che sarei rimasto, dopo lo Spezia ho fatto capire ai tifosi che sarei rimasto e sono qua”.